Sanremo 2017: Maria de Filippi ci sarà (a titolo gratuito e vestita da Riccardo Tisci)

Finalmente svelato chi presenterà il Festival di Sanremo 2017: Maria de Filippi sarà co-conduttrice al fianco di Carlo Conti, conduttore e direttore artistico della kermesse per la terza volta. L’annuncio ufficiale è arrivato ieri alla conferenza stampa, dopo mesi di gossip e smentite. Maria “la sanguinaria” della tv ha finalmente ceduto alla corte del Festival della Canzone Italiana, dopo aver ottenuto l’ok da parte di Pier Silvio Berlusconi e del marito Maurizio Costanzo che non è «mai stato contrario». E lo fa a titolo gratuito, stroncando sul nascere le polemiche sui cachet da capogiro che si innescano ogni anno alla vigilia della manifestazione.


Il Festival di Sanremo si terrà dal 7 all’11 febbraio e si preannuncia come un’edizione poco tradizionale: al posto della formula presentatore, valletta bionda, valletta mora (già scardinata nelle edizioni precedenti), saranno solo Carlo Conti e Maria de Filippi a presentare la kermesse. «Bastiamo noi due», ha spiegato il conduttore scherzando sul fatto che «il moro sono io, la bionda è lei». Alla conferenza stampa di Sanremo 2017 sono stati annunciati anche i primi nomi degli ospiti: Tiziano Ferro, Giorgia, Mika, Ricky Martin, Rag’n’Bone Man. Sembrerebbe confermata anche la presentatrice e attrice comica Paola Cortellesi, mentre su Maurizio Crozza il commento di Conti è stato «Crozza? Magari!».


Il Festival di Sanremo, però, non è solo una manifestazione musicale: ogni anno a farla da padrona sui giornali e sui social sono i commenti sugli abiti da sera sfoggiati dalle conduttrici e i look proposti dai cantanti in gara. Allora la domanda è: chi vestirà chi? Confermato per Carlo Conti il total look Salvatore Ferragamo, un’intesa che dura da anni, mentre a vestire Maria de Filippi sarà Riccardo Tisci. «Firma Givenchy da dodici anni – ha spiegato la conduttrice – è un’eccellenza uscita dall’Italia per poter riuscire a fare quello che voleva fare ed è un peccato. Riccardo Tisci è un uomo intelligente, viene da una famiglia umile, pugliese, è vissuto a Como ed è andato all’estero a 17 anni. Si è mantenuto grazie alle borse di studio ed è diventato quello che è diventato».