Malibu collezione Primavera Estate 2018

Ma chi sono questi ragazzi? Surfer, fan di 2Pac, seguaci di un club gotico?

Bandane portate come il rapper tra i più influenti di tutti i tempi, Tupac Shakur, annodato alla fronte come un omaggio, cargo shorts tecnici abbinati a felpe brandizzate oppure a giacche dalle proporzioni over.

Le camicie in twill di seta nascondono le tasche e scoprono il corpo con l’utilizzo di vinili trasparenti effetto lente. Il surfer la sera abbandona i fiori per indossare candele effetto gothic e raccontare davanti ai falo’ storie di magia e fantasmi.

Musica, storia e sport si mescolano nella collezione Primavera Estate 2018 di Malibu che ha stretto una collaborazione con Meltin Pot per i pezzi essenziali in denim.

Proporzioni e ruoli si invertono: l’uomo indossa mini giacche in jeans che scoprono l’ombelico e le donne si danno un tono con le maxi scultoree giacche uomo. Può piacere o meno, ma come diceva il rapper 2Pac:

Sono 100% originale ed è ciò che mi ha portato fino a qui“.

Guarda la collezione Malibu SS2018:

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Mr. Angelo Inglese, dettagli di prestigio per la sua SS18

Spesso si dice di non giudicare un libro dalla copertina, ma il packaging ed il profumo di handmade che ti entra nelle narici durante l’unboxing di un prodotto di Angelo Inglese è qualcosa di straordinario.


Territorio, sartorialità ma soprattutto handmade Mr. Angelo inglese, che anche per la sua nuova collezione SS18 stupisce per l’attenzione e la cura per i dettagli. Incredibile la su polo celebrativa di Gianni Agnelli , per molti il vero gentleman italiano, che ha esportato in tutto il mondo il suo stile; un pezzo davvero incredibile, il lino la sua materia, colletto alla francese, asole rigorosamente fatte a mano e l’immancabile fiore distintivo di Mr. G. Inglese. Un pezzo quasi da collezione più che un normalissimo capo da avere nel proprio guardaroba.


G. Inglese
G. Inglese



Da non dimenticare gli infiniti accessori che G. Inglese ha aggiunto nella sua collezione, le innumerevoli pochette con il bordo ricamato a mano con colore a contrasto, i bracciali sempre handmade con il bottone a chiusura, il fiore all’occhiello ricamato a mano posto su un piccolo uncinetto che porta la firma di G. Inglese. Dettagli di un made in Italy, anzi made in Ginosa, che si possono apprezzare nella sua visione SS18.





Chi è Angelo Inglese?


Per chi ancora non conoscesse il maestro, è nato a Ginosa, piccolo paese di provincia, tra Taranto e Matera.
Dalla tenera età lo portavano nella sartoria di famiglia, luogo che ha contribuito a farlo innamorare di quello che oggi può essere definito “il suo mondo”.
La frequentazione della bottega, insieme al tradizionale e rigido percorso scolastico, hanno contribuito ad insegnargli la semplicità, il sacrificio, la dedizione e affinare anche il talento.
La curiosità, la voglia di imparare, scoprire e viaggiare, gli ha dato la possibilità di conoscere la bellezza. La generosa e benevola accoglienza che il mercato internazionale, ha riservato alle sue creazioni, gli ha permesso di poter pensare ad un modello di impresa che potesse rispondere ai suoi ideali e alla sua filosofia.


Mr. Angelo Inglese
Mr. Angelo Inglese



Nel 2000 ha acquistato un palazzo storico nel centro storico di Ginosa. Pensato per sviluppare tutti i progetti legati alla sua tradizione sartoriale, ma soprattutto per disegnare un nuovo modello che potesse intensificare il rapporto impresa-territorio, una interpretazione tutta sua di bellezza, arte, convivialita’ e ospitalità.
Ad oggi, anche se il progetto non è ancora completo, e’ particolarmente apprezzato al punto di fare arrivare a Ginosa personaggi illustri da tutto il mondo.
È anche emulato e gli esperti lo hanno battezzato come turismo sartoriale.


Angelo Inglese
Angelo Inglese



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Pence 1979 collezione donna autunno inverno 17/18

La collezione Autunno-Inverno 2017-18 di Pence 1979 donna trae ispirazione dallo stile anni ’70 e in particolare dalle forme e dai colori che ne hanno fatto la storia.
Come per ogni stagione, la collezione racchiude in sé due anime: la denim capsule dall’identità più decisa e grintosa e la main collection, caratterizzata da un’eleganza informale e indistinguibile ricerca del dettaglio.

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All’interno della denim capsule, i tessuti si sviluppano in una grande varietà di tele color indaco e nero, sulle quali sono stati creati lavaggi dal gusto decisamente vintage oppure estremamente puliti. Accanto alle classiche tele in denim troviamo anche il velluto tinto in capo e trattato a mano.
Le decorazioni sul denim, da sempre grande punto di forza del brand, si arricchiscono per questa stagione di diversi capi ricamati e impreziositi da patchwork colorati e appariscenti. In particolare, sono grandi protagonisti i ricami raffiguranti crisantemi e scarafaggi che aggiungono un taglio glam alla collezione, con qualche richiamo alle atmosfere orientali.

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Le forme dimostrano la propria maturità e ricercatezza. Il cinque tasche prende nuove contaminazioni e si presenta a zampa oppure over. Per completare la proposta si aggiungono diversi fit dal fondo ampio, dal bootcut, alla vera e propria zampa anni ’70 a vita alta. Nel mood “seventies” non poteva certamente mancare la nuova zampa corta slim, super aderente nella parte superiore e a trombetta sul fondo. Il nuovo modello boyfriend, invece, riporta in voga il tema dei loose e rappresenta quel pantalone che ogni ragazza al mattino avrebbe potuto rubare al proprio fidanzato allora, negli anni ’70!



Impensabile non introdurre la minigonna, nata proprio in quegli stessi anni, riproposta in chiave contemporanea dal lavaggio vintage, ricamata e indossata sopra a lunghe camicie che sotto fanno capolino.
Chiudono il quadro della denim capsule, gli immancabili fit ‘over’, arricchiti in questa stagione da elastici in vita regolabili dall’interno, proprio come i pantaloni dei bambini.
La main collection per la stagione FW2017-18 predilige i tessuti come cotone-lana, viscosa-lana o lana cachemire, senza trascurare il velluto in variante tinta unita, liscia oppure stampata. Sono presenti diversi tessuti tinta unita o melange dai colori classici e non, impreziositi da numerosi dettagli quali bande, coulisse e ricami. Anche i tessuti utilizzati per i capispalla e i top enfatizzano le forme fluide della collezione: viscose, ciniglie miste seta, garze di lana e lane disegnate.



Le nuove vestibilità dei pantaloni riconfermano il gusto androgino del brand: fondi larghi, cavalli bassi, pieghe ed alamari rubati dal guardaroba più classico e vintage di lui.
La camicia ha un ruolo importante nella collezione ed è stata proposta in diversi modelli dalle lunghezze medie e lunghe, con il collo oppure alla coreana. Comune denominatore è il classico fit over, tipico della donna Pence 1979.

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I blazer doppiopetto dal taglio maschile è affiancato dal nuovo modello più corto e asciutto da abbinare ai pantaloni più ampi. I top saranno un tripudio di ricami. Le gonne sono ampie e lunghe, con pieghe e pettorine. Gli abiti, in fresco di lana, hanno forme morbide, dal taglio kimono oppure lunghi fino ai piedi. I lunghi cappotti in lana si tingono di colori naturali, quelli in panno di lana tinto si impreziosiscono con i ricami, quelli in velluto jacquard richiamano il blu della notte e per finire il jacquard dai disegni cachemire assumono i toni del marrone.

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Il colore ha un ruolo decisivo nella collezione FW 2017-18 e richiama le atmosfere anni ’70 di grande carattere. Le punte più accese sono il giallo girasole e il blu oceano. Compaiono qua e là il viola, il vinaccia, il rosa antico, il marrone e gli immancabili blu, nero e panna. Non possono certamente mancare le fantasie quali: le righe multicolor, il classico pied de poule e i microdisegni cravatteria dal sapore tipicamente ‘seventies’.

Sulvam collezione primavera estate 2018

Istinto e creatività, Sulvam è il brand che rappresenta la contemporaneità e la decostruzione.

Teppe Fujita, designer ed ex produttore di modelli per Yohji Yamamoto, celebra con le sue creazioni, l’imperfezione.

Le cuciture degli abiti sono solo degli accenni, i tagli si fanno più evidenti, il navy è in contrasto con l’avorio e il rosa viene indossato con disinvoltura per questa collezione Primavera Estate 2018.

Le t-shirt assumono un ruolo preponderante e si mettono in mostra sopra le camicie, i ruoli si invertono, i tagli sono vivi e i tessuti sfilacciati, c’è una totale cura della noncuranza.

Classe 1984, il giapponese Teppei Fujita fonda il brand Sulvam nel 2014 dopo essersi diplomato al Bunka Fashion College e dopo una lunga collaborazione presso la maison Yohji Yamamoto; il suo stile fa tesoro della lezione del grande maestro, sviluppando un tailoring reinterpretato in chiave moderna e contemporanea con una particolare attenzione alle silhouette innovative e di tendenza.

Collezione Sulvam SS 2018:



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Pitti 92 – Gabriele Pasini e la sua visione SS18

“Los caballeros de La Habana”, con l’intera storia della loro vita ben visibile sui volti impassibili ma cordiali, ricchi di intrinseca dignità, impeccabili nei loro completi privi di tempo e coloratissimi, seduti a conversare in totale relax, osservando senza scomporsi troppo qualche giovane gentleman britannico, non meno elegante, che vaga per le strade della capitale cubana, come quelli che negli anni Trenta consideravano l’isola caraibica una meta esotica assolutamente da non perdere.


Abito 3 Pezzi, disegno micro pied de poule lana e cotone.  Camicia fantasia bastoncino rosso con colletto e polsi bianchi.  Cravatta jacquard fantasia macro paisley. Pochette in seta doppia stampa multicolor.
Abito 3 Pezzi, disegno micro pied de poule lana e cotone.
Camicia fantasia bastoncino rosso con colletto e polsi bianchi.
Cravatta jacquard fantasia macro paisley.
Pochette in seta doppia stampa multicolor.



E’ questa l’identità della collezione Primavera/Estate 2018 di Gabriele Pasini, che si legge, prima ancora che nei look in cui si articola, negli art-work, veri e propri collage, realizzati dallo stesso stilista – completi di immagini, annotazioni, dettagli, campioni di tessuto – da cui egli, d’abitudine, prende il via per arrivare al prodotto. Ciascuno di questi tableau è, in verità, già un look definito nel suo insieme, dal capo-spalla all’accessorio, per nulla imposto, semmai proposto come un’entità definita in ogni suo elemento. Come se il designer si calasse nei panni di un “dresser”, con l’intenzione di aiutare il potenziale cliente nell’orientarsi tra le coordinate di uno stile a elevato tasso di identità e di qualità.


Abito 2 pezzi in tela di fornitura militare blu Royal. Camicia con collo stondato, disegno regimental con spilla al colletto. Cravatta jacquard motivo floreale. Pullover girocollo blu sfumato effetto solaro in lana e cotone. Scarpa doppia fibbia in cuoio spazzolato nero.
Abito 2 pezzi in tela di fornitura militare blu Royal.
Camicia con collo stondato, disegno regimental con spilla al colletto.
Cravatta jacquard motivo floreale.
Pullover girocollo blu sfumato effetto solaro in lana e cotone.
Scarpa doppia fibbia in cuoio spazzolato nero.



L’identità si esprime innanzitutto nella cura della definizione formale dei capi. Per meglio dire, nella loro marcata anima sartoriale di sapore del tutto italiano e napoletano in special modo. L’aplomb è un valore assoluto, ma é lontano miglia e miglia da ogni rigidità e costrizione. Gabriele Pasini ama ragionare su linee e volumi, su ampiezze e lunghezze, per sperimentare ed innovare, servendosi in ciò anche delle elaborazioni materiche, magari non visibili nell’immediatezza, ma determinanti nel costruire un nuovo formalismo, decisamente “in progress”. Le giacche – autentico baricentro della collezione – sono ben proporzionate al busto, hanno le spalle che cadono morbide, mai troppo ravvicinate alla figura, e i rever ben visibili, importanti, anche se mai esasperati. Lo stesso principio vale per i rever dei gilet, non di rado a doppio petto. I pantaloni scendono ben diritti, anche se si muovono un poco al punto-vita grazie alle pince in doppio. L’impressione d’insieme riconduce al secondo valore assoluto della collezione: l’armonia, rispetto alla quale il colore non è mai un eccesso o un elemento di disturbo, semmai è un rafforzativo, un plus imprescindibile.


Giacca a quadri sui toni dei verdi che tendono al militare. Camicia con collo stondato, disegno regimental con spilla al colletto. Pantalone over doppia pence bianco in lino e cotone. Cravatta jacquard con fiore stilizzato color cachi su fondo blu. Pochette fantasia in seta stampata
Giacca a quadri sui toni dei verdi che tendono al militare.
Camicia con collo stondato, disegno regimental con spilla al colletto.
Pantalone over doppia pence bianco in lino e cotone.
Cravatta jacquard con fiore stilizzato color cachi su fondo blu.
Pochette fantasia in seta stampata



Eccoci al colore. Prevale senza dubbio il blu, o meglio i blu: notte, navy, royal, China – quest’ultimo riesce a rendere ad accrescere il glamour dei completi da sera – accanto ai quali si susseguono il bianco, il naturale, il fango, i marroni, i verdi e una singolare nuance di rosso mattone/ruggine. Tutti sono mixati nelle disegnature consuete del lessico maschile: Principe di Galles, pied de poule inquadrato nei check, puntinature, rigature, regimental, bastoncini, vichy.


Il micro-segno distintivo della collezione, o meglio, dello stile di Gabriele Pasini? Un teschio, scolpito di profilo, appuntato sul rever, o posto a chiusura delle spille ferma- cravatta. Non c’è nulla di macabro. Al contrario: è un sguardo attento, concentrato, umanissimo, che osserva, vuole vedere oltre, mira lontano…


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Photo Marieta Faka

Model Jessica Rose Pain

Styling Marina De Angelis

Hair & Make up Beatrice Severgnini

tuta in jeans Mariù de Sica


abito in nylon Nichols K, pantalone rosa Marco Corso, camicia in organza COITE


sx tuta a fiori Marco Corso – tuta in jeans Mariù de Sica, cappello Super Duper Hats


camicia e pantaloni in crepe Alberto Zambelli, borsa Benedetta Bruzziches, abito in nylon Nichols K

Tutti i travestimenti delle donne di Salvatore Vignola – collezione FW 17/18

Da sempre muse dei grandi uomini, le donne sono state e continuano ad essere fonte di ispirazione per artisti, pittori, registi, scultori e poeti. A loro sono dedicate le righe sofferenti di amori non ricambiati, a loro i romanzi che descrivono le grandi passioni, a loro immagine e somiglianza le perfette forme bronzee di veneri inarrivabili.

Sono diverse e pure tutte accomunate dal grande dono che la natura le ha insignite, quell’atteggiamento materno che noi tutti riconosciamo ma che non riusciamo a definire totalmente, lo abbiamo però impresso nella memoria come un odore, una sensazione familiare, come un profumo estivo o una folata di vento che arriva dal mare.

E’ a queste donne, ed in particolar modo a sua madre, che Salvatore Vignola, giovane designer italiano, ha dedicato la collezione autunno inverno 2017/18.







Ogni capo è narrazione di forza, volontà, storia, possiamo trovarvi una Giovanna D’Arco o una più leziosa Marchesa Casati, con le sue pomposità, i suoi vezzi e il suo fedele black.

Sono donne che arrivano da ogni angolo di mondo, indossano pantaloni a zampa, rimando dei ’70 o i gessati con taglio, che li rende più trendy; si copre di voile e tulle come una romantica donna rinascimentale oppure broccati dorati come una dama reale; le donne di Salvatore Vignola amano la trasformazione e non temono il cambiamento.









Pitti 92 – Red Sox Appeal Collezione SS18

Da sempre mosso da uno spirito gioioso e voglia di giocare con il colore, per la prossima stagione estiva, presentata in occasione di Pitti Uomo 92, il brand Red Sox Appeal ha catturato nei suoi prodotti una natura gioiosa, leggera e coloratissima.


Red Sox Appeal SS18
Red Sox Appeal SS18



Voglia di indossare fiori e motivi tropicali, animali esotici e colori energici tra cui, grande novità, compare il rosa bouganville. Tulipani, api, soli e nuvole sono solo alcuni dei pattern che decoreranno le calze dell’uomo Red durante la prossima PE18. Per questo motivo, per celebrare il tema guida dei saloni estivi di Pitti Immagine, BOOM, PITTI BLOOMS, Red ha creato una Special Edition irriverente, pensata per i gentlemen più estrosi con decine di petali colorati, che aggiungerà creatività e fantasia ad ogni outfit.


Red Sox Appeal SS18
Red Sox Appeal SS18



Per chi ama uno stile più classico non mancheranno anche luminosi, freschi ed eleganti jacquard, righe e pois a base “bianco-lino” e filati dall’effetto pennellata impressionista. Immancabile il paisley, inserito la scorsa stagione come disegno iconico, che parla di contaminazioni di culture antiche e lontane fra loro, di moda e tradizione, di filati preziosi e artigianalità, ma anche di innovazione e nuovi modi di esprimersi. Irrinunciabili le micro-stampe, pattern distintivo del marchio, così come le tante proposte in rosso RED.





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ALTAROMA 2017 – PASSATO E FUTURO IN PASSERELLA

Rani Zakhem torna a sfilare sulle passerelle di AltaRoma all’insegna delloStudio 54, dei colori, dei ricami e della audacia.  La palette è una costante mutazione di colori, dal giallo al bluette, che si susseguono negli abiti in organza di seta, chiffon, tulle o raso prezioso.
La donna di Rani Zakhem è una donna coraggiosa che si mette in mostra senza mai essere volgare.


RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
RANI ZAKHEM –  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
RANI ZAKHEM –  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino



Dopo le sfilate di alta moda autunno-inverno 2017 /2018 della Haute Couture di Parigi, Antonio Grimaldi apre le porte del suo nuovo atelier, presentando la sua collezione nella suggestiva scenografia di Palazzo Besso a Largo di Torre Argentina. la sua proposta è quella di sottolineare forme e pregi della donna.


“Vivo e lavoro a Roma, Palazzo Besso è la mia seconda casa e sono felice di festeggiare l’apertura del nuovo atelier nella Capitale. In questa città sono nato professionalmente e qui ho imparato l’arte della Couture e i segreti dell’alta moda” dichiara Antonio Grimaldi.


ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
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ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino



L’Accademia Koefia ha presentato una collezione realizzata dai 46 studenti del terzo anno ispirata alla “STRADA”: ai suoi stili, ai suoi ritmi e i suoi artisti circensi di Felliniana memoria. Tema dominante è il Denim che, personalizzato, ricamato, dipinto e mixato con altri materiali, crea un filo conduttore tra le storie raccontate in passerella.


I blue jeans vengono contaminati da preziosi dettagli, accostamenti di tessuti come il tulle, la seta oltre a molteplici trattamenti.
La strada narra, anche oggi, il grande circo della vita e del quotidiano, come quello di Roma: città eterna, amata e maledetta. Un racconto che parla di lei, dei suoi usi e costumi perché, in fondo si sa, tutte le strade portano a Roma.


ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Daks London, gentiluomo inglese in regata

Niente di più contagioso del sorriso, questo lo sa bene anche Filippo Scufficreative director del brand Daks London che ha letteralmente trasportato il pubblico presente in sfilata, tra gli ammalianti sorrisi dei men in passerella, a quell’epoca dove la bellezza è bon ton, eleganza, cavalleria, classe, cultura, al periodo della “Social Season“.

Quel periodo dell’anno dove i membri di una élite sociale sono soliti tenere balli per debuttanti, cene, grandi eventi di carità; i figli, raggiunta l’età matura, a seguito di una adeguata educazione, fanno il loro ingresso in società; le donne sono pronte a mostrare quanto hanno appreso in fatto di grazia e buone maniere e un particolare evento sciorina gentiluomini in giacca e cravatta: la Henley Royal Regatta!

E’ a questa disciplina di canottaggio e al suo tocco elegant-chic che Daks London si ispira per la collezione Spring Summer 2018.

La Henley Royal Regatta è definita la regata più nota del mondo, una delle preferite nell’agenda sociale di coloro che amano gli inglesi. Sulle rive del fiume Tamigi, eleganti gentiluomini inglesi vivono un’autentica esperienza di vita britannica dietro un rigoroso dress code: il blazer deve avere i colori del club di canottaggio, è bene indossare il berretto, è vietato l’uso di telefoni cellulari in quanto l’atmosfera dovrebbe ricordare un “party inglese del periodo edoardiano“, sono ammesse le battute spiritose a cui le donne ricambiano con un sorriso solo perché a farle sono uomini belli da morire o perché si è già al terzo bicchiere di Pimm’s.

Guarda la collezione DAKS LONDON SPRING SUMMER 2018



Rivivere il passato con uno smalto nuovo e brillante è una caratteristica del brand Daks London, che anche con questa proposta stagionale da’ speranza alla moda maschile di tornare a risorgere con raffinatezza, con un gusto garbato, bandendo i pantaloni stracciati o le over size degli anni ’80 che hanno sfilato durante la Milano Moda Uomo.

Daks si circonda di una atmosfera retrò, dei canoisti d’occasione in giacche stemmate, in pantaloni morbidi dalla vita alta e maglia rigorosamente indossata con camicia “club collar”, il collo tondo tipico del “preppy style”.

Il profumo è quello delle campagne inglesi, delle primavere di pic-nic alla “Brideshead revisited“, tra un sorso di champagne e un giro sul Tamigi, nelle tiepide ore in cui l’allumeuse che si arriccia la ciocca con le dita si abbandona.

Da sempre la distinzione è forza in casa DAKS, soprattutto quando si parla di ricerca tessuti: pied de poule, lo spinato e rigature, varie window check e il famoso House Check, che rappresenta l’heritage del brand, cotone e naturalmente il lino irlandese. Non mancano nei dettagli borse, cinture e il tipico cappello da regata con il nastro colorato, che tanto mi rimanda a Venezia, a quello indossato da Tadzio, quel giovane fanciullo che fece gioire e patire l’autore Gustav “von” Aschenbach, quel Narciso dal sorriso ammaliante che trascinò lo spirito di Gustav dal barbiere per tingersi capelli e baffetti, gli stessi (finti) proposti in sfilata da Daks London.

Guarda la collezione DAKS LONDON SPRING SUMMER 2018 – Atmosfera



 

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The colors of Morocco – fashion editorial

THE COLORS OF MOROCCO – FASHION EDITORIAL

Photo + Styling Miriam De Nicolo’
Model Roxana Nesfintu
Assistant Irene Lombardini
Thanks to S2BPRESS – Fayer Communication – Patymua – Bikini mi.ma – Eyepetizer – Sundalia Beachwear
Location Le Jardin Majorelle – Palais Bahia – Les Jardins Mandaline – Marrakech – Essaouira




Palais Bahia – dress Bikini mi.ma


dress Bikini mi.ma


sx bikini Patymua – dx Bikini mi.ma, sunglasses Eyepetizer


Bikini mi.ma – occhiali da sole Eypetizer


dress Bikini mi.ma – Les Jardin Majorelle


sunglasses Eyepetizer – Palais Bahia – Marocco


dress Bikini mi.ma – occhiali da sole Eyepetizer


Sundalia seduction swimsuit – occhiali da sole Eyepetizer


Palais Bahia


dress Bikini mi.ma


sunglasses Eyepetizer


sx Essaouira – Bikini Patymua


bikini Patymua – occhiali Eyepetizer – dx Essaouira




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