FOREO RIVELA IL SET PIÙ’ ESCLUSIVO AL MONDO, IN SOLE 500 UNITA’!

FOREO RIVELA IL SET PIÙ’ ESCLUSIVO AL MONDO, IN SOLE 500 UNITA’!

L’Unlimited Edition Smart Mask Set ti offre 6 mesi di maschere viso ad un’offerta imperdibile

FOREO annuncia il beauty set più esclusivo di sempre sotto forma del lancio dell’Unlimited Edition Smart Mask Set: un set di ben 184 maschere viso e disponibile per l’acquisto in 25 Paesi dell’area EMEA in sole 500 unità. Ciò non rappresenta solo l’opportunità di mettere le mani su una fornitura di maschere per 6 mesi; le beauty addicted potranno infatti approfittare di una imperdibile offerta rispetto al costo dei prodotti acquistati separatamente.

L’Unlimited Edition Smart Mask Set include il primo dispositivo maschera viso smart al mondo, UFO mini, che trasforma l’esperienza di applicazione della classica maschera viso di 20 minuti in un rivoluzionario e lussuoso trattamento di 90 secondi, grazie ad una combinazione di termoterapia, pulsazioni T-Sonic e terapia a luce LED. Dunque, ben 184 maschere viso per coccole infinite, in vero stile FOREO!

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Le maschere UFO attivate nascono in Corea, terra d’origine del fenomeno maschere in tessuto, e sono infuse con gli ingredienti più per un’esperienza di autentico lusso. Il set contiene maschere per ogni occasione e beneficio: dalle maschere nutrienti notte alle maschere anti-inquinamento per il giorno, avrai tutto quello che ti serve per una pelle perfetta.

Dalia Fernandez, Product Development Manager di FOREO, dichiara: “L’Unlimited Smart Mask Set è davvero un’opportunità unica per ottenere una fornitura di 6 mesi di maschere viso smart con un notevole risparmio. Abbiamo a disposizione solo 500 set per tutti i 25 mercati dell’area EMEA quindi, a conti fatti, lo stock è davvero limitato!”

A seguito del lancio, la gara per accaparrarsi il beauty set più esclusivo al mondo è ufficialmente aperta.

L’Unlimited Smart Mask Set è disponibile per l’acquisto esclusivamente su www.foreo.com/it/unlimited-edition-smart-mask-set fino a esaurimento scorte. Cosa aspetti?
Corri ad assicurarti il tuo Set!

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PREZZO: 399 EUR
L’Unlimited Edition Smart Mask set contiene:

Dispositivo UFO mini

28 confezioni di maschere UFO mini attivate in tessuto

● Maschera ‘Make My Day’: con acido ialuronico e alga rossa, per una idratazione profonda
abbinata alla protezione anti-inquinamento per una pelle radiosa.
● Maschera ‘Call It A Night’: con ginseng e olio di oliva per rivitalizzare e nutrire – una formula
che rigenera la pelle durante la notte.
● Maschera ‘H2Overdose’: con acido ialuronico per le pelli che necessitano di un’idratazione
intensa.
● Maschera ‘Glow addict’: formula infusa con perla per illuminare la pelle opaca, per un bagliore
sano e radioso.
● Maschera ‘Youth Junkie’: formula infusa con collagene per appianare le linee sottili e
ripristinare una pelle più tonica e più giovane.

Petr Losev: “L’Italia ha rapporti ancora oggi eccezionali con la Russia”

di Veronica Sheynina

Petr Losev: “L’Italia ha rapporti ancora oggi eccezionali con la Russia”

Nato a Mosca, trasferitosi in Italia da piccolo, Petr Losev e’ un imprenditore italo-russo che sviluppa rapporti imprenditoriali tra i due paesi. Abbiamo incontrato Peter a Roma per sapere come stanno andando i rapporti commerciali tra i due paesi nell’epoca delle sanzioni contro la Russia.

Sei nato a Mosca e ti sei trasferito in Italia quando eri piccolo. Oggi vivi tra i due paesi, ci parleresti del tuo percorso?

Il mio percorso con l’Italia è iniziato tanti anni fa. Sono arrivato in Italia con la mia famiglia all’inizio degli anni ’90. Mio padre lavorava all’Ambasciata Russa a Roma e poi, appena finita la missione, abbiamo aperto una società di trading. Abbiamo avviato attività di import-export di petrolio, gas e grano. Da lì abbiamo continuato con tante altre attività commerciali.

Cosa significa fare business in Italia per un imprenditore straniero? E’ un paese invitante per gli investimenti esteri?

Fare business in Italia non è semplice e comporta grande responsabilità. Devi conoscere molto bene la normativa locale per impostare correttamente tutti vari step da percorrere per arrivare a business di successo. Un aspetto importante è senza dubbio quello umano, quindi devi fare affari con le persone giuste. L’Italia è sempre stata e sarà sempre una grande meta mondiale, ed ha rapporti ancora oggi eccezionali con la Russia. Anzi, posso dire che è senza dubbio il paese europeo più vicino alla Russia. Già dai tempi dell’Unione Sovietica era il partner numero uno e, nonostante le sanzioni imposte dalla Unione Europea, continua questo rapporto preferenziale.

Quali sono le principali attività del tuo business?

Lo sviluppo industriale per le società italiane che vogliono investire in Russia nei più disparati settori quali sport, bevande sportive, vini, cibi, moda, settore industriale e tanti altri.

Che cosa deve sapere un imprenditore italiano che vuole fare in business in Russia? Di quali caratteristiche culturali e caratteriali russe deve prendere in considerazione?

L’imprenditore italiano che vuole investire in Russia deve sapere che sarà il benvenuto nel nostro paese. Proprio per aiutare gli imprenditori italiani diretti in Russia abbiamo creato una società, la PA Capital, per agevolare gli investimenti in Russia ed assistere gli imprenditori italiani nella scelta del miglior partner locale, dei consulenti russi, del luogo dove stabilire un eventuale stabilimento, per esempio.

Quali sono gli ambiti più interessanti (e facili) per fare business in Russia?

Per un imprenditore italiano, gli ambiti più interessanti per fare business in Russia sono moda, alimentare, bevande in genere, ma anche immobiliare con tutte le sue derivazioni, dalla progettazione, alla costruzione, ma anche al design e all’arredamento. Gli architetti italiani rappresentano una eccellenza, in Russia si sono occupati delle più grandi iniziative, dai grandi building, alle ville più importanti, a tanti monumenti.


Ultimamente ti sei avvicinato anche al mondo fashion, parlaci dei tuoi progetti con Philipp Plein?


Ci sono ancora delle trattative in corso e non posso parlare ora, ma è un grande progetto. Non appena firmato, vi chiamerò per raccontarvi tutto, promesso!

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“A rainy day in New York” di Woody Allen, un filmetto in minigonna plissettata

Quando le aspettative sono alte, la delusione è dietro l’angolo. Perchè da Woody Allen ci si aspetta sempre il capolavoro ma, “A rainy day in New York” si rivela invece un filmetto leggero. Un’ambientazione romantica come romantica può immaginarla un adolescente amante dei film in bianco e nero, dei locali retrò, delle musiche di George Gershwin, una New York bagnata dalla pioggia e grigia come la malinconia.

Woody Allen scrive il film meno adulto della sua carriera, dove compaiono ragazzette in minigonne plissettate e scarpe da ginnastica, figure che sono comparse inutili alla trama, spente in confronto alla luce brillante del protagonista: Gatsby Welles, un nome, un programma, un ragazzetto tutt’ossa dall’intelligenza acuta, emotiva, di estrazione borghese cresciuto a pane e pianoforte, un romantico che rifiuta l’educazione colta dei genitori ma che ama la cultura, che conosce i locali più chic di Manhattan, da cui proviene, che gira per il Metropolitan Museum come fosse casa sua, che vince somme esorbitanti al poker e che cerca nelle reginette di bellezza della scuola, la musa da plasmare come un Golem.

A rainy day in New York
A rainy day in New York


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Timothéè Chalamet interpreta Gatsby


Selena Gomez e Timothéè Chalamet
Selena Gomez e Timothéè Chalamet


E invece la fidanzatina del momento che porta a New York per un week end romantico, una Elle Fanning fastidiosa come un gessetto che stride sulla lavagna, una ragazzetta ambiziosa che viene dalla provincia e che scrive sul giornale della scuola, si lascia trasportare dal personaggio colorato che deve intervistare, un regista depresso che trova, nella acerba e puerile bellezza della ragazza, un piccolo spiraglio di vita. Finita in un turbine di feste glamourous dove l’alcool scorre a fiumi quanto le donne di cattivo gusto, vestite di leopardo e troppo truccate, dove gli attori del momento sono playboy da quattro soldi, la figura antitetica a Gatsby si fa sempre più piccola.

Gatsby è il ragazzo alla ricerca dell’amore virtuoso, delle passioni più vere, delle emozioni più forti, dei baci più sentiti, come quello dato a Selena Gomez, altro personaggio femminile di secondo piano, piccola comparsa di sfondo che ruota intorno alla storia dove splende soltanto un Timothéè Chalamet, protagonista aperto al mondo, dalle fantasie romanzesche, una mente indipendente e curiosa, che si scoprirà intrappolata dalla banalità di una ragazzetta che corre appresso alle star della tv, colme solo di vizi e frivolezze.

Selena Gomez e Timothéè Chalamet
una scena dal film


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Selena Gomez e Timothéè Chalamet


La New York raccontata da Allen svela sempre un lato nuovo, una città ideale di perfezione estetica, una melopea della fotografia scenica diretta da Vittorio Storaro; frizzante nonostante tutto la sceneggiatura ricca di citazioni, frutto dell’alter ego di Allen, il giovane Gatsby dall’intelligenza luminosa e penetrante e dall’eloquenza straordinaria che racconta:
i salotti di mia madre, sempre pieni di insetti e di madeleine”, rimandi kafkiani e proustiani.

Rivelatrici alcune scene, come quella girata all’interno di un ristorante dove la giovane Ashleigh, fidanzata di Gatsby sedotta da un attore del momento, buffa, goffa e impacciata, gesticola nervosa mentre dietro di lei compare, come una metafora, un quadro con delle ninfe nude.

A rainy day in New York” manca della penetrazione psicologica e morale, manca della profonda conversazione, manca del perfetto intreccio tra i personaggi, ma a Woody Allen si perdona tutto.

L’armoniosa bellezza secondo Jamal Taslaq

L’armoniosa bellezza secondo Jamal Taslar

Di Enrico Maria Albamonte

Jamal Taslaq punta sulla bellezza, e al clima di odio e di violenza generalizzato risponde con la sua estetica fatta di seduzione soft, mai aggressiva. Lavorazioni certosine, ricami minuziosi, intarsi virtuosistici fra geometria e finezza, definiscono una silhouette bodyconscious che propende per colori accesi e linee flessuose che accarezzano il corpo. Perché è indubbio che la bellezza salverà il mondo e l’eleganza unisce e non divide. Echi anni’80 che citano la lezione sartoriale di Mugler ma anche Alaia e Gianni Versace per certi ricami arabeggianti si colgono in passerella nel défilé dello stilista italo-palestinese che ha presentato le sue creazioni alle Nazioni Unite, a Parigi e a Gerusalemme. Lo stile di Taslaq riesce ad armonizzare l’atmosfera, i colori, le emozioni della sua terra di origine con la modernità, l’eleganza ed il gusto ricercato della tradizione Made in Italy.




Tinte vibranti animano i tailleur da cocktail dalla baschina pieghettate e con le maniche arricchite da cut out a losanghe e da scolli sagomati. Le gonne lambiscono il ginocchio per poi allungarsi sul far della sera, quando le gonne si aprono in lievi ampiezze di chiffon o di mikado e organza, spesso le robes da sera sono connotate da stratificazioni di tessuti di diverso peso e di colori sempre concordanti. Equilibrio, gusto delle proporzioni, nitore grafico e morbidezza femminile sono le componenti dominanti dei modelli da gran sera che varcano i confini delle nazioni fondendo lo spirito folk e il genius loci con l’eccellenza artigianale italiana. Ormai di casa a Roma nel suo atelier di via Ludovisi 44 a due passi da via Veneto, mecca romana della Dolce Vita, Taslaq propone con le sue collezioni delle esperienze di arte multiculurale. Nei corpini le frastagliature, gli smerli, i sinuosi tagli guepière i ricami di pelle e perline, impreziosiscono creazioni senza tempo caratterizzate da un senso di calibrata sofisticatezza.



La sposa esibisce una creazione architettonica in mikado. La palette è vitale: rosso, ceruleo, verde clorofilla, melone, ametista, ciclamino. Bellissimo l’abito del finale con corpino ispirato alla vegetazione botticelliana in cui il sontuoso ricamo del corpetto è richiamato dai bracciali anch’essi brodé. Nel cast spicca la top model ageless Alona che porta il maestoso peplo grigio tortora abbellito da un magnifico ricamo virato nei toni del verde edera. Jamal Taslaq nasce nel 1970 a Nablus dove l’osmosi e la convivenza di culture e religioni sono parte della tradizione. Ancora giovanissimo, all’età di 10 anni, scopre il mondo dell’Alta Moda accompagnando la madre in un atelier. Rimane subito colpito dalla magia della creazione osservando semplici tessuti trasformarsi in abiti da sposa e da cerimonia leggiadri e sontuosi. Nel luglio del ‘99 apre il suo atelier in via Veneto, mentre nel 2000 inizia l’avventura nel mondo della Alta moda sulle passerelle di AltaRoma insieme agli stilisti più acclamati del momento come Raffaella Curiel, Fausto Sarli, Elie Saab, Furstenberg, Renato Balestra e Zuhair Murad. La sua vocazione è marcatamente cosmopolita e la sua cultura estetica premia l’integrazione.


GUESS PRESENTA LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DELLA COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE 2020

GUESS PRESENTA LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DELLA COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE 2020

La campagna pubblicitaria per la stagione Primavera Estate 2020 di GUESS, girata negli Stati Uniti, in Nevada, ha come protagonisti Andrea Damante, dj e modello italiano con 2,2 milioni di follower su Instagram, Stefano Sala, Alex Dellisola, Simone Susinna e Mattia Narducci.

Con la direzione creativa di Paul Marciano, in collaborazione con la rinomata fotografa Tatiana Gerusova, la campagna è stata girata per due giorni. Il primo giorno il focus è stato il denim utilizzando come sfondo la città fantasma di El Dorado Canyon Mile; il secondo giorno, invece, il focus è stato l’eleganza dello smoking e lo stile chic, sviluppati nell’iconica location del Caesar Palace a Las Vegas.

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Il primo giorno la squadra ha avuto come set una vecchia città mineraria a Nelson, in Nevada. La straordinaria ambientazione di questo servizio ha accentuato l’allure di questa fantastica collezione. Il denim era la parola d’ordine, in vari lavaggi e con tagli classici e moderni, rifiniti con dettagli particolari. I jeans e giacche di jeans rimangono i pezzi chiave del look del ragazzo GUESS, abbinato all’iconica t-shirt con logo.

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Il secondo giorno il team ha girato la campagna a Las Vegas, per ricreare una serata di glam casinò presso il Palace. Lo stile classico dello smoking era il tema del giorno, con un taglio sartoriale senza tempo, abbinato a camicie abbottonate nere e papillon di raso nero. I ragazzi hanno valorizzato gli abiti grazie anche a questa splendida cornice.
La collezione sarà disponibile nei negozi e online a partire dall’inizio di marzo. La campagna pubblicitaria sarà invece presente sui prossimi numeri delle principali riviste internazionali di moda e lifestyle, nei negozi GUESS e sui social media.

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L’appello civile di ‘Santa subito’ di Alessandro Piva


L’appello civile di ‘Santa subito’ di Alessandro Piva

Di Enrico Maria Albamonte


Dodici minuti di applausi e una standing ovation. Così è stato accolto il film ‘Santa subito’, distribuito da Seminal, dal pubblico romano che ha potuto vederlo in anteprima alla festa del cinema della capitale. Un film diretto dal bravissimo Alessandro Piva che ha vinto non a caso il premio BNL del pubblico e che sbarca nelle sale italiane solo il 9, 10, 11 dicembre. Chi scrive invita tutti, e soprattutto gli uomini, a non perdere questo accorato manifesto della bellezza e dell’immensa forza delle donne di oggi, vittime sempre più spesso di molestie e di persecuzioni che sfociano sovente in efferati delitti. Ogni 72 ore in Italia una donna perde la vita per mano di un uomo e ogni 15 minuti una donna subisce violenza sessuale. Un fenomeno che finalmente nel 2009 il legislatore ha deciso di disciplinare introducendo il reato di stalking. Un po’ tardi in realtà, considerando che molto si sarebbe potuto fare per salvare la sventurata Santa Scorese, una ragazza che nella notte del 15 marzo del 1991 a soli 23 anni venne colpita da tredici coltellate da parte di un persecutore, un ragazzo di 30 anni malato di mente e disoccupato che la madre si rifiutava di curare e che dopo l’assassinio di Santa, dopo soli 10 anni di detenzione in un ospedale psichiatrico, è stato rimesso in libertà. Il film ricostruisce in modo lucido ma poetico il percorso di Santa Scorese, nata nel 1968 a Bari da una bella e solida famiglia del Sud, papà Piero poliziotto e mamma Angela onesta casalinga, credente e cattolica. Cresciuta in un ambiente sereno e di sani principi, Santa sente fin da giovanissima un richiamo forte dentro di sé, quello della fede in Dio: una autentica vocazione che la guida fino a renderle chiaro il suo progetto spirituale, quello di diventare una missionaria. Santa ha tanti sogni, è affamata di vita e tiene un diario che custodisce gelosamente, e scrive lettere a Gesù, lettere piene di amore ma anche piene di consapevolezza e di maturità critica.

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Il film è diviso in due parti: nella prima tutto è bello e luminoso, le amiche di Santa e le missionarie la ricordano come una figura pura e angelica, quasi ieratica. Un modello di vita. Ma poi nella seconda parte improvvisamente irrompe il male: un individuo frustrato e malato comincia a pedinarla e a subissarla di messaggi minacciosi tentando perfino di aggredirla. Un crescendo di tensione e di segnali nefasti che avrebbero dovuto allarmare le istituzioni: Santa cerca più volte di bloccare questo maniaco con denunce reiterate ma all’epoca il sistema non era preparato a impedire queste situazioni. Perfino il padre poliziotto si sente inerme perché la legge non è dalla sua parte. Fino al tragico, ineluttabile epilogo che il regista evoca con un pathos mai stucchevole. Il film pone il quesito: femminicidio o martirio?

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Effettivamente Santa Scorese è destinata a essere beatificata per il suo sacrificio. Alessandro Piva regala un quadro suggestivo e pieno di luce volgendo uno sguardo introspettivo su una vicenda triste che fa riflettere: la storia di santa è ‘una cronaca di una morte annunciata’, i germi del delirio erano palesi ma nessuno ha bloccato il mostro. Il regista di ‘La capagira’, di ‘Milionari’ e ‘Mio cognato’ vincitore di un David di Donatello come miglior regista esordiente, fa centro con uno storytelling avvincente e appassionato e una fotografia magnifica che esalta la bellezza della Puglia sfondo di una straziante vicenda umana dove le vittime sono anche i familiari della ragazza uccisa, testimoni della ferocia e del delirio che oggi ritorna prepotente sulla scena italiana e non solo, mettendo a repentaglio l’incolumità di moltissime donne innocenti. Grazie al regista per questo bel film, vibrante e ottima prova registica davvero riuscito.

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Holiday Edition di Salvatore Ferragamo Parfums

Holiday Edition di Salvatore Ferragamo Parfums

Il Natale è l’occasione perfetta per regalare e regalarsi una fragranza preziosa in limited edition

Regalare un’emozione attraverso un’esperienza olfattiva può essere l’idea migliore per rendere speciale il Natale. Quest’anno Salvatore Ferragamo Parfums ha creato le edizioni limitate vestite a festa delle sue fragranze più amate, Amo Ferragamo e Signorina Eau de Parfum.

Tra le creazioni più inebrianti della Maison, le due fragranze manterranno la propria composizione originaria svelando un packaging esclusivo che celebra la gioia e la felicità delle vacanze in arrivo, fatto su misura per le feste.

Audace e appassionato, Amo Ferragamo fonde un intenso bouquet fiorito con note fruttate e nuance di mate e rosmarino. Simbolo della giovane donna autentica, libera, pronta a cogliere ogni possibilità che il mondo le offre, questa fragranza si rivolge alle donne che agiscono d’istinto, che osano, che seducono.

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Fresca e sognante, Signorina Eau de Parfum accosta gli accenti vivaci del pepe rosa alla freschezza generosa dei petali di rosa e gelsomino e alla dolce cremosità della panna cotta. Omaggio alla ragazza chic, sofisticata, fresca, la fragranza incarna l’eleganza tutta italiana.

L’iconico fiocco Vara di Signorina ed il nuovo nastro decorativo di Amo Ferragamo, richiamano il Natale con il colore delle feste, l’argento glitterato, mentre i flaconi in vetro con rifiniture metalliche risplendono nei cofanetti della tonalità distintiva di Salvatore Ferragamo.

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Signorina Eau de Parfum Limited Edition 50 ml 82€

Le note effervescenti e vivaci del ribes con un accento speziato di fresco pepe rosa donano un carattere gioioso e vivace alla naturalità delle note vegetali verdi.Una generosa dose di petali bagnati di rugiada, il fresco ed elegante gelsomino, la peonia rosata e la rosa con la sua femminilità elegan- te dà vita a un creativo accordo fiorito.La dolcezza inaspettata e delicata della panna cotta, abbinata a tenui muschi e a intriganti note boisè di patchoili evoca una briosa eleganza italiana, sorprendentemente inebriante.

Amo Ferragamo Eau de Parfum Limited Edition 50 ml 84€

Amo Ferragamo è un accordo audace di glamour e passione. La fragranza apre con una dirompente dichiarazione di personalità: le note di testa sono siglate dall’Accordo Italian Bitter accompagnato da Ribes Nero e Rosmarino. Nel cuore si concentrano luce e femminilità, rappresentate da un fiore, il Gelsomino Sambac, che qui incontra la brillantezza dell’Assoluta di Matè e del Rabarbaro. Il fondo schiude una persistenza dolce e legnosa. È la sensualità secondo Amo Ferragamo, creata dall’incontro morbido tra Assoluta di Vaniglia Bianca di Tahiti, Ambrox e Legno di Sandalo.