LA IT – BAG DEL MOMENTO: A LIFE IN A SMALL BAG

Due accessori possono fare la differenza in un look: un paio di scarpe o una borsa. Anno dopo anno la moda cambia e ci aggiorna sui vari trend, come ad esempio quello della mini bag, che già da qualche stagione hanno iniziato a comparire sia in passerella sia sui look delle influencer e celebs. 
Eccone alcune:

Le it – bag di stagione sono borse mini, micro o addirittura nano. Dalla tracolla compatta con le catene gioiello preziose, alle doctor baground bag, secchiellihandbag XXS fino alle pochette da sera. Per tutte lo spazio è ridotto, diciamo quasi inesistente. I contro di queste mini bag possono infatti riguardare la loro forma così piccola e poco spaziosa per contenere i nostri oggetti personali, ma i pro si rifanno certamente alla versatilità e alla praticità, in modo da poter essere indossate ovunque e con qualsiasi tipologia di look.

Oggetto di culto all day long da tenere nel palmo di una mano. Le mini borse tendenza sono così piccole da sembrare quelle delle bambole. Inutile chiedere alle fashion addicted il loro contenuto, risponderanno sicuramente che più sono piccole più belle sono. Non ci sono nemmeno differenze di genere, donne ma anche uomini ormai le indossano, tanto da diventare un accessorio indiscusso di stile per chiunque lo voglia indossare.

Proponiamo qui di seguito alcuni modelli, in linea con le nuove collezioni Primavera/ Estate 2021,  dai più costosi ai più economici:

Coccinelle – Mini bag da donna
Gucci – Borsa hobo Jackie 1961
Dior – Borsa media Bobby
Furla – Mini borsa a bandoliera Miss Mimì
Jacquemus – Le Bambino
Prada – Borsa a spalla Cleo in pelle spazzolata con pattina
Gianni Chiarini – Micro Helena Round
Mango – Borsa effetto coccodrillo
Parfois – Borsa a tracolla con manico rotondo
Stradivarius – Borsa a tracolla con borchie
Zara Uomo – Borsa a tracolla in pelle
Zara Uomo – Borsa a tracolla in pelle giallo senape

THE NORTH FACE X GUCCI: ICONS OF EXPLORATION

Esplorazione, ecosostenibilità, stravaganza sono alcune delle parole chiave che meglio descrivono la collaborazione fra The North Face e Gucci, brand che giocano sul loro patrimonio fatto di bellezza e lusso ma anche di funzionalità e comodità. Parliamo sicuramente di una collaborazione innovativa in quanto i due marchi si sono uniti per creare una collezione che fonde capi outdoor ready to wear con un’estetica retrò. 

Se da un lato quindi The North Face ha fornito gli strumenti del mestiere agli amanti del viaggio e dell’avventura, accompagnandoli sin dal 1966 alla scoperta delle meraviglie del mondo, Gucci, con il contributo di Alessandro Michele, Art Director del brand dal 2015, s’impegna ad abbattere i limiti dell’espressione individuale con vivaci scontri cromatici e un mosaico di riferimenti che spaziano attraverso gusti e stili, da giardini floreali e negozi di chip.

I due marchi citano una collaborazione naturale basata sui valori condivisi di avventura, libertà, rispetto per la natura e spirito di esplorazione, sia in senso letterale del termine per scovare nuovi luoghi e culture, sia in senso più metaforico.

Gli scatti e il video della campagna, realizzata da Daniel Shea sulle Alpi, presentano gli articoli della collezione realizzati a partire da design originali The North Face degli anni ’70: piumini, tute e gilet imbottiti, abiti chemisier, camicie da bowling in twill di seta, scarponcini da trekking e anche attrezzature come la tenda e il sacco a pelo. Gli articoli della collezione presentano un logo unificato, che combina la grafica curva di The North Face con il nastro verde e rosso della Maison. 

La componente ecosostenibile sempre più predominante nel panorama contemporaneo diventa fondamentale per l’evoluzione della moda. Gli articoli da viaggio sono realizzati in Econyl, un tessuto di nylon ottenuto da materiali rigenerati quali reti da pesca, tappeti e altri scarti di lavorazione, che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale. Lo stesso packaging non ignora l’aspetto “green”: porta abiti, scatole e sacchetti sono infatti prodotti utilizzando carta e cartone ottenute con tecniche sostenibili; la carta è riciclabile al 100%  per ridurre la quantità di carta utilizzata ed evitare l’uso di borse shopping, mentre gli articoli più voluminosi sono imballati in borse shopping e custodie in cotone, evitando l’uso di scatole.

Già dal 9 gennaio 2021 è disponibile all’interno dei Gucci store di Berlino, Parigi, Milano e Londra una selezione limitata di articoli The North Face x Gucci , per i vincitori della Raffle online. Dal 22 gennaio la collezione è disponibile sul sito ufficiale Gucci e di The North Face. https://www.gucci.com/it/it/st/capsule/the-north-face-gucci

Il Premio Eccellenti Pittori – Brazzale 2020 va a Mauro Reggio e al suo “Colosseo”

Grandi uomini fanno grandi cose, e quando si parla di diffusione della cultura, nelle forme più disparate di arte, siamo tutti d’accordo.
E’ quello che succede per il “Premio Eccellenti Pittori – Brazzale” un concorso ideato da Camillo Langone, curatore del sito e del progetto Eccellenti Pittori, con il sostegno del Gruppo caseario Brazzale, storica azienda casearia fondata nel 1784, con forte sensibilità green e una grande passione per l’arte.

Il Premio prevede la valutazione del miglior quadro pittorico italiano; caratteristica del concorso è invece l’impronta democratica, perchè in questo caso la giuria non è formata da esperti pittori, ma da imprenditori amanti del bello, da amateur dell’arte.

La giuria della settima edizione del Premio Eccellenti Pittori-Brazzale è composta, oltre che dai fondatori Camillo Langone e Roberto Brazzale, da quattordici illustri esponenti dell’industria e dell’impresa italiana d’eccellenza, attivi nei più diversi settori, dall’abbigliamento all’acciaio, dall’alimentare all’energia: Maurizio Amenduni Gresele (Acciaierie Valbruna), Luciano Barbetta (Barbetta Industria Abbigliamento), Giovanni
Baroni (X3 Energy), Marco Bartolomei (8a+ Investimenti), Corrado Beldì (Laterlite), Mario Carraro (Carraro), Roberta Casagrande (Casagrande), Giovanni Gregoletto (Cantine Gregoletto), Angelo Inglese (G. Inglese Sartoria), Silvano Merlatti (Fila Sport Australia), Savino Muraglia (Frantoio Muraglia), Massimo Piombo (MP Massimo Piombo), Fabio Spinosa Pingue (Pingue Group), Andrea Tovo (Mut Meccanica Tovo).

Vincitore della settimana edizione del Premio Eccellenti Pittori -Brazzale è Mauro Reggio con l’opera “Colosseo” (olio su tela, 120×180 cm, 2020), una tela luminosa che ridefinisce un monumento di così prestigiosa importanza per il nostro paese, un’architettura perfetta dove la tradizione esalta la bellezza del simbolo che rimane nel tempo, un concetto di permanenza, solidità, eternità.


Mauro Reggio, vincitore del Premio Eccellenti Pittori- Brazzale 2020.
Le sue vedute di Roma sono in luoghi privati e pubblici di massimo prestigio, dai negozi Bulgari di tutto il mondo fino a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. Gli abbiamo posto alcune domande.


Ha creato il dipinto in fase di lockdown?


Si, ho iniziato il dipinto a fine febbraio, quando le limitazioni interessavano solo i comuni dei primi focolai. Poi c’è stato il primo DPCM del 9 marzo che riguardava tutta l’Italia, a metà aprile l’ho terminato.

Come cambia il lavoro artistico in un momento così difficile e delicato?

Se per lavoro artistico intendiamo una produzione che crea reddito, di solito attraverso le esposizioni in gallerie, fiere d’arte e musei, considerate le forti restrizioni che queste strutture stanno subendo per contrastare la pandemia, è indubbio che il cambiamento sarà radicale. Il forte incremento nell’utilizzo dei vari canali social sicuramente sta aiutando nel continuare ad avere una certa visibilità anche se virtuale ma non può sostituire appieno il “vedere dal vero”.

Cosa l’ha ispirata?

Traggo sempre ispirazione dalla luce del sole, soprattutto da quella radente dell’alba o del tardo pomeriggio, quando i raggi proiettano le ombre lunghe e disegnano le loro geometrie che si vanno a sovrapporre a quelle delle architetture degli edifici, delle piazze o delle vie. Da oltre venti anni dipingo quasi esclusivamente paesaggi urbani sempre con lo stesso intento: invece di riportare su tela ogni singolo elemento elimino quello che potrebbe alterare la mia idea di armonia. Il risultato così ottenuto sembra una veduta ma in realtà è più una visione.

Perché ha scelto il Colosseo di Roma?

Il Colosseo con i suoi quasi duemila anni di storia è uno dei soggetti col quale periodicamente mi confronto ma che in questa variante ho tentato di rendere attuale dipingendo la luce del sole che torna ad illuminare e scaldare dopo il temporale, come se fosse di buon auspicio.



Abbiamo posto alcune domande all’ avvocato Roberto Brazzale.

Da quale esigenza nasce il Premio Eccellenti Pittori Brazzale? 

E’ nato da un’idea avuta assieme a Camilo Langone, del quale ci aveva colpito lo straordinario lavoro di selezione e pubblicazione della pittura italiana vivente attraverso il suo sito “Eccellenti Pittori”. Anche nell’organizzazione di Asiagofestival abbiamo invitato un compositore in residence perché riteniamo fondamentale esplorare e godere l’arte che si realizza oggi, nel momento, oltre a quella straordinaria realizzata in passato. Istituire un premio ci è sembrato un modo per alimentare l’attenzione del pubblico sulla pittura contemporanea e per vivere più intensamente la bellezza di questo mondo. in aggiunta, ci sembrava doveroso trovare il  modo di gratificare i molti artisti di grandissimo valore i quali, tuttavia, non godono sempre della meritata considerazione e notorietà presso il publico. Il pubblico, a sua volta, attraverso il premio avrà occasione di meglio conoscere esperienze artistiche di grande caratura, vive: una volta tanto, pittura di viventi, non solo lunghe code per le belle opere di artisti molto grandi ma anche molto trapassati. 

L’avvocato Roberto Brazzale

Perchè la scelta di una giuria non artistica e in base a quale criterio sono stati scelti i giurati?

Abbiamo voluto affidare il giudizio a degli amanti del bello la cui sensibilità estetica non sia deformata dalla professione o distorta da pregiudizi accademici o ideologici. Negli anni la giuria è stata spesso cambiata, anche nei criteri di scelta dei profili individuali. Quella che ha lavorato per il premio 2020 è composta da imprenditori di cui conosciamo l’attenzione per la bellezza.  

Si effettuerà l’inaugurazione in presenza il 31 luglio 2021? 

Comunque sì. Il Museo Le Carceri di Asiago dispone di spazio sufficiente a distanziare un plotone di fanteria, dunque, effettueremo un’inaugurazione a tutto tondo, incluso un rinfresco di formaggi e vini a coronamento della festa. Speriamo che per allora ci si sia lasciati alle spalle in modo pieno la pandemia. 

Progetti e temi futuri? 

La Mostra “Veneto Felice” in programma ad Asiago per la prossima estate sta assorbendo i nostri entusiasmi ed il nostro impegno organizzativo. Quanto ai progetti futuri, come sempre lasciamo aperta la porta alla Provvidenza, al caso ed alla fantasia e le idee verranno da sole e naturali come fioriture.

Andrea Crews + Claudie Pierlot per una capsule collection primaverile

Embargo fino al 28 febbraio 2020

Andrea Crews + Claudie Pierlot per una capsule collection primaverile.

L’alta moda streetwear incontra l’eleganza parigina. Maroussia Rebecq, attivista pioniera del riciclo, incontra Vanessa Pierrat, direttore artistico di Claudie Pierlot, brand preppy ed informale.

È l’incontro tra due universi opposti che si completano a vicenda per produrre una capsule collection unica ed esclusiva. La visione dirompente di Andrea Crews reinterpreta il forte simbolismo di Claudie Pierlot.
Jeans destrutturati, ricami inglesi e popeline sono rivisitati in sei pezzi iconici che si traducono in tre look inconfondibili, completati con un marsupio argento metallizzato.

Spinti da un approccio eco-responsabile, tutti i materiali provengono da tessuti ecologici: cotone organico, jeans riciclati eco-wash e pelle di ananas sono i componenti principali della capsule.

La collezione ad edizione molto limitata sarà presentata il 28 febbraio durante la fashion week di Parigi e sarà disponibile in una selezione di punti vendita e sull’e-shop di Claudie Pierlot dall’11 Marzo 2020.

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“Dancer in the dark” di Lars von Trier fa luce sul materno

Sacrificio. E’ una parola che collego al materno, a quella forma immensa di amore, di totale dedizione, di oblatività. Come spiega egregiamente Massimo Recalcati in “Le mani della madre”, noi tutti siamo figli di donne che si sono distinte in “madri sacrificali” e “madri egoiche”, quelle che hanno annullato la propria parte femminile per godere dell’onnipotenza materna, e le seconde che invece hanno vissuto il figlio come un ostacolo alla propria libertà personale. Lar von Trier ha messo in scena la categoria del primo tipo, l’esempio del sacrificio per antonomasia; con “Dancer in the dark”, pellicola del 2000 con protagonista la cantante Björk, il regista vince la Palma d’Oro al 53mo Festival di Cannes

Selma è emigrata dalla Cecoslovacchia in America perchè in questa terra ha trovato un ottimo medico che curerà la malattia del figlio, la stessa che l’affligge e che poco per volta la sta portando alla cecità. Per pagare la parcella del medico Selma arrotonda il suo stipendio da operaia in fabbrica con un lavoretto part-time, che consiste nell’inserire delle forcine per capelli su un pezzo di cartoncino. Lo fa la sera, dopo i turni estenuanti alla fabbrica, ma con la gioia di una madre che non sente la fatica perchè vede un futuro luminoso per il proprio figlio. Il suo non lo è, luminoso; il titolo del film ce lo ricorda, “Dancer in the dark” ci porta mano nella mano, con l’angosciante disillusione della vita tipica di von Trier, nel mondo crudele dell’essere umano. La vita di Selma è un ponte tra un’ingiustizia e l’altra, l’ingiustizia della malattia, l’ingiustizia di essere derubata dei risparmi di una vita, l’ingiustizia del tradimento di un amico
Bill (interpretato da David Morse), suo locatore, vicino di casa, amico, nonché poliziotto in bancarotta a causa dei capricci della moglie, approfittando della cecità di Selma, scopre dove nasconde i soldi e la deruba. Selma disperata chiede indietro il denaro ma accidentalmente nello scontro parte un colpo di pistola e Bill, nella scena più terribile del filmdove le vittime per cui proviamo compassione vengono colpite e pugnalate, bastonate senza pietà come afroamericani emarginati senza colpa alcuna, prega Selma di finirlo, di ucciderlo, unico modo per riavere indietro i suoi soldi e di nascondere il terribile segreto alla moglie. 

Tra le riprese traballanti della camera a mano e la fotografia desaturata di Robby Muller, von Trier si differenzia ancora una volta per coraggio e farcisce il melodramma con il musical, grande passione di Selma che l’aiuta a sognare ad occhi aperti, a viaggiare e ballare, è il mezzo più semplice per allontanarsi dai dolori della vita, esattamente come lo legge lo spettatore, come per Elisa, la protagonista de “La forma dell’acqua”, il canto improvviso su passi di danza che inneggia alle cose belle della vita. Che qui non ci sono. E qui von Trier ci tira un altro sonoro schiaffone. Ci riporta alla realtà, alla crudeltà dell’esistenza. 

Se il critico le chiama “trappole melodrammatiche”, significa che non sa ascoltare con il cuore, che legge solo la teoria, si fossilizza sui tecnicismivero che Von Trier è l’eccesso per eccellenza, altrettanto vero è che si mette sullo schermo ciò che si sa, e io non posso fare a meno di pensare che le lacrime a me strappate, sono le sue realmente sentite. 


Esule, diversa, dissonanteBjörk calza a pennello i panni della protagonista, con quel suo volto angelico e fanciullesco di chi vede solo bontà, di chi vive i rapporti con la genuinità dell’ingenuita’come un Cristo che accetta di essere messo in croce ma prega per l’umanità interachiede al Padre di salvarci tutti, così Selma ascolta il suo cuore e mantiene la promessa di quell’uomo crudele che l’ha tradita e derubata della sua unica ragione di vita, la salvezza del figlio da una vita cieca. Finisce in prigione mentre l’amica (Catherine Deneuve) tenta a tutti i costi di salvarla, usando i soldi che erano destinati all’operazione del il figlio per pagare l’avvocato. Non contento di averci torturato, qui von Trier rincara la dose e ci pugnala a ferita aperta; il dolore dell’ingiustizia si addiziona allo strazio della madre che vede il figlio senza un futuro felice; accettera’ alla fine di essere giustiziata per impiccagione, a patto che i soldi da lei risparmiati vengano impiegati per salvare la vista del figlio allo scoccare dei suoi tredici anni, prima che sia troppo tardi. 

141 minuti di sacrifici umani, il regista non ci risparmia niente, riprende un’operazione a cuore aperto, e quando giriamo il volto per non guardare, ci prende di forza e ci butta la faccia nel sangue, perchè è solo sporcandosi che si arriva alla comprensione. 
Ma il genio di Lar von Trier non finisce qui, e fa un giochetto ancora più cattivo verso il finale quando l’amico di Selma, di lei innamorato, le chiede “Perchè lo hai voluto questo bambino, se eri a conoscenza del fatto che sarebbe nato con la tua stessa tara?” “Perchè volevo un figlio mio, volevo tenerlo in braccio”. E qui ci ribalta la visione della madre sacrificale in madre egoicatorna la donna che sceglie di mettere al mondo un malato per soddisfare il suo desiderio, nonostante tutto. Torna la donna egotica di “Antichrist” che vede il figlio cadere dal balcone ma non lo ferma perchè presa dal godimento sessuale, torna il von Trier misogino, torna il von Trier che rimescola tra le mani il giudizio finale. 

®Riproduzione riservata / All rights reserved

La nuova capsule collection Elodie x Sephora: come essere glamour con un tocco di colore

Saremo tutti concordi nel dire che la cantante Elodie Di Patrizi è diventata uno dei volti più affascinanti degli ultimi tempi. Protagonista indiscussa di Sanremo 2020, sfoggia look di estrema eleganza, curati dalla sua stylist Ramona Tabita, ma sempre con una distinta semplicità. Nel tempo l’abbiamo vista cambiare diversi look, dal taglio corto rosa, alle lunghe treccine del video Guaranà, fino all’ultimo caschetto morbido sotto le orecchie e una nuance castana.

La cantante romana annuncia inaspettatamente la sua collaborazione con Sephora e lancia la sua prima collezione trucco. Collezione nata un anno fa a Parigi, nell’ headquarter del brand. In un’intervista si dichiara subito entusiasta e super emozionata per la sua prima collaborazione in campo make-up: “Sarà che con loro esperti Sephora condivido gli stessi valori”. 

La collezione si compone di una palette di 12 ombretti multifinish, matte e shimmer, una palette di polveri viso, un set di pennelli racchiusi in una comoda pochette bronzata e infine un lipstick effetto matte con un leggero contrasto perlato. Elodie ci tiene a sottolineare che tutti i colori presenti all’interno della palette occhi sono stati scelti per rappresentare al meglio la sua personalità glamour- pop: “Ero partita da tonalità neutre, tonalità terra, poi ho voluto aggiungere un tocco di colore, per renderlo più pop”.

Non finisce qui perché saltano ai nostri occhi anche i packaging, ispirati a un collage realizzato dalla madre Claudia, in stile pop-art. Non è l’unica chicca presente all’interno di questa capsule: le tonalità presenti all’interno della palette di ombretti riportano alcuni nomi delle donne che appartengono alla vita della cantante e l’hanno accompagnata nel suo percorso di crescita come artista e ci permettono di entrare nel suo mondo.

Nel look realizzato dal suo make-up artist, Mr. Daniel ( il suo vero nome è Daniele lo Russo), utilizza quasi tutte le shades, affermando che sono ombretti che si sfumano con estrema facilità, nonostante si presentino molto pigmentati. Il giallo è il colore che porta il suo nome e lei stessa lo definisce come quel tocco in più, il colore “ponte” – “link”.

Non sottovalutiamo nemmeno il ruolo della palette viso che ci aiuta a illuminare più il nostro volto. Troviamo al suo interno 4 polveri, anch’esse pigmentate ma estremamente modulabili: 2 blush effetto matte, uno dal sottotono rosato e uno pescato, 1 bronzer opaco, 1 illuminante perlato nei toni del beige. 

Per finire, non dimentichiamoci del set molto chic di pennelli, racchiuso in una pochette bronzata, dalla texture effetto metal. Al suo interno troviamo un pennello per applicare il fondotinta liquido o in polvere, uno sfumino dalle setole dense e larghe, adatto per sfumare gli ombretti alla perfezione e un altro pennello da ombretto a punta tonda.

La collezione make-up Elodie x Sephora è già disponibile all’acquisto sia negli store sia online a partire da venerdi 15 gennaio 2021. Comoda, pratica e glamour, che aspetti a provarla? https://www.sephora.it/elodie-x-sephora.html

DEBUTTO UFFICIALE PER L’ESCLUSIVA CAPSULE COLLECTION AC MILAN

UN MUST HAVE PER I CUORI ROSSONERI E NON SOLO

La tanto attesa Capsule Collection AC Milannata dalla partnership con il blasonato e plurititolato Club di cui Harmont&Blaine è Official Style Partnerdebutta ufficialmente oggi in selezionati store e online.

La collezione è composta da capi essenziali nel guardaroba di un uomo, che sapientemente unisce l’anima più elegante con un’attitudine disinvolta e sportiva. Entrano in gioco pezzi facilmente declinabili in più occasioni, indossati anche dalla squadra per le trasferte e i viaggi: la camicia bianca slim in cotone stretch con collo alla francese è impreziosita dal bassotto rosso sul lato cuore, così come il dolcevita nero in pura lana merino, classico e al tempo stesso dal twist contemporaneo; i pantaloni chino, dalla perfetta vestibilità in cotone comfort accompagnano con stile il globetrotter urbano nei diversi momenti della giornata, risultando sempre impeccabile; il blazer travel monopetto due bottoni in tessuto tecnico traspirante aggiunge quel tocco effortless chic a qualsiasi outfit e strizza l’occhiolino alla cravatta regimental in pura seta con ricamo logo Milan.

Perfette per il tempo libero, le polo dalla vestibilità slim – inconfondibile segno di stile Harmont&Blaine: a manica lunga in piqué di cotone bianco o a manica corta in piqué di cotone nero, quest’ultima riporta un ricamo con la data di fondazione del Milan sul sottocollo.

L’outerwear è studiato con attenzione: dalla giacca bomber nera in tessuto tecnico con zip e tasche a contrasto fino al parka nero con gilet interno removibile, realizzato in tessuto anti vento e impermeabile e imbottitura in piumino ecologico. Entrambi i modelli sono caratterizzati dal logo Harmont&Blaine su una spalla e dallo stemma del Milan rimovibile sull’altra.

Completano il look in maniera originale le calze in cotone con fantasia a rombi e stemma del Milan. Infine, non poteva mancare nella collezione la mascotte a quattrozampe Harmont&Blaine, vestita per l’occasione con la divisa rossonera.

Ogni dettaglio è definito minuziosamente: la palette cromatica enfatizza gli emblematici colori della squadra – il rosso fuoco e il nero intenso, a cui vengono accostati il bianco e il rosso scuro. I materiali scelti sono pensati per offrire perfetta vestibilità ed elevati livelli di comfort, grazie ai tessuti antipiega.

In occasione dell’asta benefica che si è tenuta lo scorso dicembre su CharityStars per annunciare in esclusiva la Capsule Collection AC Milan, i ricavati sono stati devoluti al progetto “In gioco per il futuro”, promosso da Fondazione Milan, che mira a sostenere trenta minori della città di Napoli a rischio di dispersione scolastica e in conflitto con la legge attraverso la pratica sportiva e attività di laboratorio. Fondazione Milan è da sempre impegnata nel promuovere iniziative di sviluppo sociale a supporto delle comunità locali socialmente emarginate che si trovano in circostanze difficili attraverso il potere benefico dello sport. Harmont&Blaine ha contribuito in maniera fattiva all’asta, impegnandosi a raddoppiare i proventi, per essere ancora più vicino ai beneficiari del progetto.

La Capsule Collection AC Milan di Harmont&Blaine consacra la partnership con un’eccellenza calcistica che si fa portavoce dello stile italiano nel mondo, trasmettendo la passione e l’eticità che accomuna queste due realtà. 

La collezione sarà disponibile in selezionate boutique Harmont&Blaine (Arese, Bari, Bergamo Orio al Serio, Genova, Milano, Malpensa, Napoli, Palermo, Roma, Torino), presso Casa Milan, il Milan Store di Milano e online su harmontblaine.com e ACMilan.com

Harmont & Blaine SpA 

Harmont & Blaine è l’azienda italiana, contraddistinta dal noto marchio del Bassotto, che produce e distribuisce abbigliamento smart upper-casual di fascia alta destinata al segmento premium del mercato. Con un fatturato 2019 di 93,8 milioni di euro, oltre 600 dipendenti diretti e più di 1.000 di indotto, Harmont & Blaine S.p.A. ha la sua sede principale a Napoli. Il marchio è fortemente riconosciuto in Italia e all’estero per la sua capacità di interpretare il Mediterranean lifestyle, con collezioni caratterizzate dall’elevata qualità e dalla costante ricerca di colori, forme e nuovi materiali che rispondano alle richieste di un consumatore internazionale sempre più attento ed esigente. Harmont & Blaine può contare su una rete distributiva di 99 negozi monomarca, 464 boutique multimarca e 58 department store con corner e shop-in-shop attraverso 34 paesi nel mondo. A ottobre 2014 l’Azienda ha aperto il capitale sociale al fondo di investimento Clessidra.  www.harmontblaine.com

YOUFIRST: FRAGRANZE COSY

Stefania Cuzzeri, laureata in filosofia e fondatrice del brand YouFirst Pura Rinascita, condivide la sua expertise sul mondo luxury di fragranze e candele profumate lanciando la linea YouFirst. Veri e propri pezzi artistici, ciascuna di queste candele diffonde un delicato aroma attraverso le abitazioni  invitandoci al relax e a vivere in una avvolgente e rilassante atmosfera.

1. Come nasce la sua passione per le fragranze e il mondo delle candele? 

Fin da piccola ho sempre avuto sensibilità e attenzione verso questo mondo. Mi piace ricordare che la mia prima memoria di bambina è olfattiva, legata ai bellissimi ricordi nella casa al mare dei nonni dove aromi di erbe aromatiche, basilico primo tra tutti, e profumi e odori di cucina erano  per me indissolubilmente associate al mare, all’estate e alla felicità! Anche mia mamma ha sempre amato molto la casa e cercato di ricreare nello spazio privato l’intimità e il calore di cui parlo con i miei prodotti: “stay cosy at home”, amiamo trasmettere, in questo momento peraltro un gesto ancora piu prezioso.

2. Viste le diverse difficoltà del periodo storico ci sono stati cambiamenti nel modo di comunicare il branding? 

Diciamo che abbiamo cercato di trasformare la costrizione dello stare in casa con la nostra filosofia “cosy”, cioè appunto intima, calda, avvolgente, da sempre al cuore del nostro progetto. Le fragranze sono utilissime per evocare ricordi piacevoli e aiutare a vivere il meglio possibile nel proprio spazio, anche quando ci viene imposto da situazioni di emergenza come in questo momento. YOUFIRST PURA RINASCITA significa proprio questo: mettersi al centro e rinascere, attraverso piccoli gesti di attenzione a tempo per sé come accendere una candela profumata o vaporizzare e lasciarsi avvolgere dal nostro profumo preferito. E poi abbiamo puntato molto sull’altro tema che ci sta a cuore e caratterizza, la Natura, come fonte di ricarica energetica, di connessione gioiosa, vera e propria esperienza immersiva di benessere. Per accompagnare questi momenti di rinascita personale abbiamo inoltre creato un canale podcast YOUFIRST PURA RINASCITA su Spotify- L’essenza della Rinascita – con cadenza settimanale, ogni venerdi, dove ci lasciamo ispirare dalle parole di filosofi e pensatori per attivare la nostra “rivoluzione gentile”. La nostra idea è proprio quella di ricrearsi un proprio privato accompagnato dai nostri profumi, che aiuti a star bene e ad attivare una propria crescita personale.

3. Il mondo della profumazione è molto vasto , in cosa siete diversi ?

La nostra scelta è stata quella di costruire piramidi olfattive basate sempre su un accordo di due note, capaci di ricreare sensazioni mediterranee. La nostra linea è infatti 100% Made in Italy, in tutto e per tutto, dal design del prodotto, alla carte usate, al Naso italiano e alla scelta delle materie prime. L’elicriso, fiore tipico della macchia mediterranea, presente in tutti i prodotti, e gli accordi olfattivi come basilico e brezza marina, che immediatamente ci trasportano al mare, sulla Riviera Ligure, oppure fico e talco, che subito ci facciano sentire in un’isola del sud. 

In un momento come questo puntare sul nostro territorio e sulla sua infinita ricchezza e potenzialità, come luoghi, professionalità, materiali, competenze e sensazioni ricreabili mi sembra una scelta ancora piu importante.

4.  Novità per il 2021 ? 

Nel 2020 abbiamo completamente ricreato il packaging illuminandolo con i toni del bianco e del cipria all’interno dei prodotti, scegliendo anche un nuovo design e nuove finiture per i prodotti, con l’obiettivo proprio di trasmettere rotondità, avvolgenza, eleganza e leggerezza, curando sempre di piu ogni dettaglio. Grazie alla maestria dei nostri fornitori italiani siamo molto soddisfatti del risultato. Nel 2021 continueremo con l’estensione della gamma, con una nuova fragranza e nuovi prodotti all’interno delle gamme esistenti.

5. Oltre alle candele e alle profumazioni per la casa , ha mai pensato ad una linea di beauty ?

La nostra è propria una filosofia di cosy luxury lifestyle, in cui è  la fragranza guida tutto il percorso sensoriale. Questo rende piu difficile l’estensione ad una linea beauty viso al momento, per quanto riguarda il corpo stiamo invece pensando ad alcuni prodotti che siano sempre in linea con la nostra filosofia, come olli o candele da massaggio per il corpo: al momento abbiamo solo un olio profumato roll-on senza alcool da utlizzae solo per piccoli punti come polsi, nuca, avambracci…ma certamente le potenzialità in questo mondo sono infinite!

VINTED LANCIA IN ITALIA LA SUA PIATTAFORMA PER LA MODA SECOND HAND

VINTED LANCIA IN ITALIA LA SUA PIATTAFORMA PER LA MODA SECOND HAND

Dopo il grande successo in altri 12 Paesi, Vinted lancia in Italia la sua piattaforma e app di moda second hand, che consente ai suoi membri di scambiare facilmente e in modo efficace i loro vestiti e accessori «pre-loved».

Vinted, la più grande piattaforma online C2C europea dedicata alla moda second hand, viene lanciata oggi in Italia. Con una community in espansione di 34 milioni di membri che condividono la stessa passione per stili unici e attenti al consumo responsabile, Vinted offre ora ai consumatori in Italia un’app facile e gratuita che facilita le interazioni tra i membri e l’opportunità di vendere e comprare vestiti e accessori che hanno amato e che non usano più, dando così loro una seconda vita.

Secondo una ricerca condotta da Vinted lo scorso anno circa un terzo degli italiani ha acquistato capi second hand, e circa la metà degli acquisti di seconda mano è stata effettuata online. Per la metà di coloro che acquistano articoli di seconda mano, un fattore importante è la possibilità di risparmiare. Il desiderio di dare una seconda vita ai propri capi è un elemento chiave per due su cinque intervistati che vendono abiti e per circa il 31% delle persone coinvolte nella ricerca sono fondamentali le motivazioni legate alla sostenibilità (es. ridurre gli sprechi).

Da oggi sia per guadagnare qualche soldo extra facendo spazio nei propri armadi o adottare un approccio più responsabile al consumo fashion, i membri in Italia potranno registrarsi gratuitamente, iniziare a far spazio nei propri guardaroba, caricare facilmente gli articoli in modo da poterli vendere senza costi aggiuntivi. A loro verrà riconosciuto il 100% del prezzo del capo venduto. Gli acquirenti avranno la possibilità di scoprire l’app, impostare le loro preferenze per scoprire capi fashion e andare a caccia di vere e proprie chicche a prezzi competitivi. In linea con l’offerta di Vinted in tutta Europa, saranno disponibili anche la Protezione acquisti per chi compra (pari al 5% del prezzo dell’articolo più una commissione fissa di 0,70 euro), varie modalità di spedizione a prezzi vantaggiosi, assistenza clienti e un sistema che integra metodi di pagamento verificati e transazioni protette.

Gli utenti italiani avranno anche accesso a un ampio catalogo di pezzi dei membri Vinted in Francia, mercato che attualmente conta 12,5 milioni di utenti. Per entrambi i Paesi sarà possibile questa opzione che consentirà una selezione più ampia di articoli da scoprire sin dall’inizio: vestiti, accessori e scarpe per adulti o bambini, nonché tessuti per la casa, libri e articoli decorativi.

“Il lancio in Italia è un passo entusiasmante per noi, in quanto è un mercato di primo piano nel settore moda con un potenziale significativo per la vendita e l’acquisto di articoli pre-loved”, afferma Thomas Plantenga, CEO di Vinted. “L’app Vinted include tutti i servizi necessari dalla ricerca all’elenco, per discutere, comprare e vendere in un ambiente sicuro, e consente ai nostri membri di reinventare i loro stili, cambiare le loro abitudini di acquisto e guadagnare, riducendo il loro impatto. Questo significa per noi rendere la moda second hand la prima scelta in tutto il mondo”.

“Questo è un momento difficile per molte persone in Italia e nel mondo, essendo tutti coinvolti dalla pandemia COVID19. Piuttosto che mettere in pausa il nostro lancio, previsto da tempo, abbiamo deciso di continuare perché crediamo che il nostro prodotto possa portare valore alle persone in Italia durante questo periodo. Negli altri nostri mercati, abbiamo riscontrato un desiderio di fare spazio, guadagnare per articoli pre-loved e impegnarsi in attività che hanno a cuore la sostenibilità, il che significa che la nostra piattaforma è ritenuta particolarmente interessante. Ci impegniamo a consentire ai nostri utenti di continuare ad acquistare e vendere i loro capi fintanto che si possa garantire loro di poterlo fare in sicurezza secondo le linee guida del governo, e crediamo che questa valga in Italia quanto nei nostri mercati già consolidati”.

Fondata in Lituania nel 2008 e già disponibile in Francia, Germania, Belgio, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Lituania, Lussemburgo, Regno Unito e Stati Uniti, Vinted arriva in Italia per tener fede alla mission dell’azienda: contribuire a diffondere la moda circolare in tutta Europa.

Vinted è ora disponibile in Italia su Vinted.it e facilmente accessibile da mobile tramite l’App store sia per Android che per iOS. Ulteriori informazioni riguardo l’app Vinted sono disponibili nel centro assistenza https://www.vinted.it/help

About Vinted

Vinted è il più grande marketplace internazionale online C2C in Europa dedicato alla moda di seconda mano, con un numero in crescita di oltre 34 milioni di utenti in 12 mercati: Francia, Germania, Belgio, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Lituania, Lussemburgo, Regno Unito e Stati Uniti. Fondata nel 2008 in Lituania da Milda Mitkute e Justas Janauskas, affiancati nel 2011 dal primo investitore e ora COO Mantas Mikuckas, la società, guidata dal CEO Thomas Plantenga, è supportata da cinque importanti società di venture capital: Lightspeed Venture Partners, Accel, Insight Venture Partners, Burda Principal Investments e Sprints Capital. Con la missione di rendere il second hand la scelta numero uno al mondo, Vinted aiuta i suoi iscritti a vendere e acquistare vestiti e accessori di seconda mano, rendendo lo shopping un’esperienza mobile e social attraverso le interazioni tra gli utenti della community. La start-up europea ha sede a Vilnius, uffici a Berlino, Utrecht e Praga e oltre 500 dipendenti.

Simone Guidarelli sbarca nel mondo dell’Arcade e lancia il suo primo videogame

Simone Guidarelli sbarca nel mondo dell’Arcade e lancia il suo primo videogame

Simone Guidarelli torna con una nuova avventura, dopo aver lanciato le linee di Walldesign dedicate alla casa, all’abbigliamento e all’accessorio, stavolta sbarca nel mondo dell’Arcade lanciando il suo primo videogioco. 

Nel game, King of the Roses, Simone Guidarelli in versione pixel art esplora la realtà digitale a 8-bit del pixel artist Manolo Saviantoni aka The_Oluk e dello sviluppatore di videogames Samuele Sciacca. Famosi per “Esa Space Quest”, il videogioco ufficiale dell’Agenzia Spaziale Europea, e dei più contemporanei “Albano VS Dinos” e “Capramento”, nati in seguito a due recenti episodi di cronaca di costume italiana, sono riusciti a catapultarci nell’immaginazione creativa di Simone Guidarelli. 

La versione 2.0 di Simone Guidarelli salta tra le piattaforme, scavalcando gorilla, da sempre suo animale simbolo, struzzi ed elefanti, e guadagna punti catturando quanti più cuori possibili; la grafica pop e vivace, richiama perfettamente l’universo immaginato dal creativo nelle sue esperienze precedenti, tra le carte da parati della Safari Collection e della Oriental Express Collection, in atmosfere che richiamano i famosi giochi vintage anni ‘80. 

Simone Guidarelli invita tutta la sua Family, e non solo, a riscoprire il proprio retrogaming mettendosi in “gioco”, il videogame è un ulteriore strumento di inclusione per entrare a far parte della sua community. L’Arcade di Simone Guidarelli è disponibile al seguente link www.simoneguidarellihome.com/game, fai lo screenshot dei tuoi punteggi e condividili sui social con il tag @simoneguidarellli e con l’hashtag #guidarelligame.

ABOUT SIMONE GUIDARELLI

Espressione unica di energia e vitalità, Simone Guidarelli è un creativo visionario e dalle incredibili sfaccettature. Mondi diversi si fondono e confondono, in un susseguirsi di immagini, storie, vite. A partire dalla prima vissuta a Cagli, un piccolo paese al centro delle Marche, dove Simone cresce curioso e costantemente alla ricerca del bello. Ogni straordinaria capacità va coltivata: come in una pièce teatrale, la persona e il personaggio si evolvono con il trasferimento a Milano. Su quel palcoscenico Simone assume il ruolo di fashion editor, direttore artistico, consulente d’immagine e stylist, firmando più di settanta copertine tra Vanity Fair e Glamour Italia. Riesce a leggere attraverso i corpi e interpreta i desideri di grandi nomi della fotografia, quali David Bailey, Patrick Demarchelier, Giovanni Gastel e Douglas Kirkland. Un sarto dalla fervida immaginazione: cuce con la sua esclusiva audacia la sua dimensione della realtà, capace di osare e rompere gli schemi con leggerezza e ironia. 

www.simoneguidarelli.com  – www.simoneguidarellihome.com 

I gift dall’alto tasso alcolico per affrontare il 2021

I gift dall’alto tasso alcolico per affrontare il 2021

Una buona bottiglia di questi tempi torna sempre utile, ci fa compagnia nei lunghi momenti di meditazione post dinner, ci unisce a un amico lontano che possiamo vedere solo in video chiamata, davanti a un buon drink, ci ispira e ci rilassa. E’ il regalo giusto per un amico dal palato esigente e il pensiero gentile per un invito a cena, con una buona bottiglia insomma non si sbaglia mai!
Qui un’accurata selezione delle più prestigiose che in questo ultimo mese dell’anno possono essere donate come simbolo di buon auspicio per un felice 2021. 


VECCHIA ROMAGNA ETICHETTA NERA 

Festeggia ben 200 anni sul podioVecchia Romagna Etichetta Nera, il brandy numero 1 al mondo per processo produttivo, una sapiente combinazione di passaggi perfetti: due tecniche di distillazione e un doppio invecchiamento. 
Per questo evento speciale Vecchia Romagna Etichetta Nera indossa un nuovo pack, elegante e calzante per l’inconfondibile bottiglia triangolare di un arancio brillante e le due date storiche 1820 – 2020 in rilievo che ricordano il successo del brandy più bevuto dai palati esigenti. E’ proprio nel 1820 che Jean Buton, maestro distillatore francese e fornitore ufficiale della Casa Imperiale di Napoleone I, si trasferisce in Italia per affinare la nobile arte della distillazione. Ne nasce il “Metodo Vecchia Romagna”: distillazione continua e discontinua per esaltare i profumi e gli aromi originari dei vini, invecchiamento in barrique e botti di rovere e blending, l’unione di pregiati brandy. 

Sulla scatola è presente un QR code che, una volta inquadrato ci accompagnerà nell’Universo di Vecchia Romagna attraverso contenuti video esclusivi e qualche piccolo segreto

Vecchia Romagna Etichetta Nera si può gustare liscia per assaporare al meglio tutte le sue note complesse e persistenti, ma può anche trasformarsi nell’ingrediente insostituibile dei cocktail più classici o di twist on classic come il Black Collins o il Vecchia Romagna Coffee. Le ricette al sito https://vecchiaromagna.it/

AMARO MONTENEGRO

Non tutti sanno che Amaro Montenegro nasce nel 1885 a Bologna dal genio ribelle del giovane e appassionato erborista Stanislao Cobianchi, che intitolò la sua creazione alla principessa del Montenegro, Elena, futura regina d’Italia. 

A renderlo amabile a tutti sono le  40 erbe aromatiche, provenienti da 4 continenti, sapientemente selezionate, estratte e miscelate, ma la ricetta di Amaro Montenegro, anche oggi fedele all’ originale, è tuttora segreta e viene gelosamente tramandata.

Un amaro unico grazie alle sue 7 note. Dalla bollitura, macerazione e distillazione, svolte rispettando un metodo artigianale, si ottengono 6 note aromatiche alle quali si aggiunge “il premio”: la settima nota che suggella la perfetta sinfonia degli aromi. Il colore ambrato, il suo aroma complesso e il gusto piacevolmente equilibrato tra note dolci e amare, rendono Amaro Montenegro così versatile da essere apprezzato dopo i pasti, liscio o con ghiaccio, o come ingrediente ideale per rivisitare cocktail classici e proporre mix innovativi.  

Per celebrare le festività Amaro Montenegro ha scelto di dedicare ai suoi estimatori la nuova confezione regalo realizzata in esclusiva per il periodo natalizio, un astuccio elegante che consentirà di vivere un’esperienza unica attraverso la realtà aumentatainquadrando con lo smartphone il QR code che ci farà scoprire tutte le infinite erbe lo compongono, video emozionali dedicati, video esplicativi dove prender nota delle ricette di deliziosi cocktail. 

SELECT

Era il 1920 quando i giovani Fratelli Pilla, grazie alla loro esperienza liquoristica, diedero vita all’aperitivo Select nel Sestiere di Castello, cuore storico della città di Venezia. Una scelta non casuale perché la Serenissima rappresentava una porta aperta verso l’Oriente, centro di scambio delle erbe aromatiche e delle spezie che ancora oggi rendono il Select l’ingrediente insostituibile per l’autentico Spritz Veneziano. Proprio quest’anno ricorre il Centenario: 100 anni di storia che si legano alla città lagunare in un connubio perfetto tra tradizione e passione.  

Select è il frutto di un  attento  e  complesso  processo  produttivo  della durata di ben nove mesi, che segue rigorosamente i passaggi della ricetta originale per garantirne l’eccellenza qualitativa. ​​ 

​Il processo di produzione prevede tre fasi principali attentamente monitorate: ​ 

  • la lenta macerazione dei botanicals in una miscella finissima di acqua e alcool​; ​ 
  • la bollitura a caldo per ottenere l’estratto delle erbe aromatiche​; ​ 
  • la distillazione in purezza per estrarre la parte più aromatica delle erbe​. ​ 

IL CUORE DI SELECT sono gli  otto estratti  di erbe  aromatiche che conferiscono al bitter la sua tipica nota speziata, balsamica e dolce; le  bacche di ginepro  rappresentano la peculiarità di questo bitter dalle note fresche e resinose e persistenti. Pianta erbacea dalle origini antichissime proveniente dall’Estremo Oriente, nella ricetta di Select viene impiegato unicamente il rizoma, la  parte della pianta più ricca di componenti aromatiche che con una  miscela di alcol finissimo e acqua cristallina, da’ vita all’unicità di Select. 

LA RICETTA AUTENTICA 

Select, grazie al raffinato profilo aromatico e all’equilibrato gusto dolce-amaro, è l’ingrediente insostituibile per l’autentico Spritz Veneziano che, come vuole la tradizionale ricetta, si completa con un’oliva verde grande.

  • 7,5cl Prosecco 
  • 5cl Select 
  • 2,5cl Soda/Seltz 
  • 1 Oliva Verde 

 

FOSS MARAI DOSAGGIO ZERO

E’ lo spumante più dietetico sul mercatoFoss Marai Tilio Dosaggio Zero, uno spumante extra brut senza aggiunta di zuccheri! Frutto della tecnica Charmat affinata dall’esperienza ultratrentennale dell’azienda Foss Marai in continua evoluzione , lo spumante Tilio Dosaggio Zero ha una fermentazione lenta e naturale, le selezionate uve Chardonnay si uniscono a quelle pregiate Bombino Bianco, varietà anche utilizzata nella produzione di noti champenois. 

Grazie al connubio di uve di così forte identità, alla totale assenza di zuccheri e alla selezione del lievito Foss Marai, Tilio offre un perlage sottilissimo e una delicatezza uniche. 

Promosso dal Club dei Saggi Foss Marai, Tilio Dosaggio Zero è uno spumante di altissima qualità che riuscirà a soddisfare anche i palati più esigenti e raffinati. 

MALFY GIN 

Si racconta che il gin nasce nel 1055 quando alcuni monaci creano l’antesignano del moderno gin per motivi medici, usato contro crampi e dolori di stomaco, immergendo le bacche del ginepro nell’alcol.
Oggi il gin gode di quella leggerezza che si unisce ai momenti di convivialità, unione, spensieratezza, che lo fa un distillato da miscelazione per cocktail. Speciale per gusto e colori, il gin Malfy è un tributo alla Costiera Amalfitana, terra di mare e di colorati paesaggi, di profumi e aromi che si sprigionano nell’aria, Malfy è quindi uno stimolo a vivere la vita in maniera vibrante e a godersi un drink con un gin che è anche eccellenza italiana perchè, declinato in quattro versioni, Malfy si può gustare, oltre alla versione originale, con note di limone, con arancia rossa di Sicilia e con pompelmo rosa siciliano. 

Inoltre, per vivere a pieno lo spirito vivace e spensierato della Costiera Amalfitana, Malfy ti porta in un viaggio con la realtà virtuale a 360°, la MALFY VIRTUAL EXPERIENCE: con l’acquisto di una bottiglia avrete in omaggio un visore VR in cartotecnica per immergervi in limonaie sospese tra cielo e mare, curiosare nelle botteghe artigiane, fare un giro in auto lungo la costa, godersi un tramonto mozzafiato da una terrazza panoramica e imparare a creare il Malfy&Tonic perfetto.