All’asta ventuno opere di Giacometti possedute da Hubert de Givenchy

Hubert de Givenchy metterà all’asta ventuno opere realizzate dallo scultore e designer Diego Giacometti ed una realizzata dal fratello Alberto, celebre pittore e scultore. Il couturier ha annunciato dalle colonne di Le Figaro la sua intenzione di organizzare un’asta per vendere la sua esclusiva collezione comprendente diversi oggetti realizzati su misura per il suo castello della Loira.

Un valore totale stimato intorno ai 6 milioni di franchi. L’asta, che avrà luogo il 6 marzo da Christie’s, non riguarderà tuttavia tutte le opere create dai due artisti per lo stilista: Givenchy infatti ha annunciato la sua decisione di non separarsi da alcuni oggetti che ritiene utili per la vita quotidiana.

Il couturier francese, classe 1927, il prossimo 21 febbraio spegnerà 90 candeline: alla vigilia dall’importante compleanno, Hubert de Givenchy ha dichiarato di sentire il bisogno di “fare ordine nella sua vita”. Da qui la decisione di vendere alcuni dei suoi oggetti personali. All’asta andranno alcuni complementi d’arredo pregiati, come lampade, tavoli e mobili, monili preziosi dal valore immenso, che hanno circondato il couturier nel corso della sua vita. L’asta si svolgerà nella rinomata casa d’aste Christie’s di Parigi il prossimo 6 marzo.

HUBERT DE GIVENCHY PRESENTS HIS FIRST RETROSPECTIVE IN MADRID
Il couturier Hubert de Givenchy


Alberto Giacometti nacque a Borgonovo di Stampa, nel Canton Grigioni (Svizzera), il 10 ottobre 1901. Ancora giovanissimo iniziò a lavorare come scultore e a dipingere. Dopo aver frequentato la Scuola di arti e di mestieri di Ginevra, nel 1919 si iscrisse a Parigi ai corsi di scultura di Émile-Antoine Bourdelle e, nel 1922, iniziò a frequentare l’Accademia della Grande Chaumière. Nel 1928 entrò a far parte del gruppo surrealista (con cui romperà nel 1935). Nascono in questo periodo opere entrate nella storia, come Uomo e donna, (Parigi), e Boule pendu (Sfera sospesa, del 1930, Kunsthaus di Zurigo). Diego Giacometti, dopo gli studi commerciali a Basilea e a San Gallo, all’età di 25 anni si trasferì a Parigi dove si riunì con il fratello Alberto. I due aprirono qui uno studio di scultura in rue Hippolyte-Maindron 46 ed eseguirono insieme lavori su commissione. Durante la Seconda guerra mondiale Diego iniziò a creare le sue sculture: gli animali costituiscono il tema principale delle sue opere. L’artista è morto a Parigi nel 1985 all’età di 82 anni.