Fase Factory a Pitti Uomo

Il viaggio ispirazionale del marchio Fase Factory continua, dopo Giappone, Iran e Guatemala, arriva il momento del Vietnam; così la collezione SS19 acquisisce un particolare gusto asiatico, implementato dalla forte connessione tra la designer e la popolazione locale.

Come in passato anche la nuova collezione vive di contaminazioni, gli elementi tipici dell’abbigliamento popolare vietnamita vengono reinterpretati e resi unici; così i tradizionali spacchi laterali trovano la loro dimensione in camicie, giacche e pantaloni attraverso zip, aperture o semplici soffietti che aggiungono volume ai capi.

I colletti di camicie e trench si riducono, in alcuni casi fino a sparire, mentre altri presentano la tipica spaziatura sul collo.

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I tessuti e i colori esaltano alla perfezione il dualismo del Vietnam, la dove la natura incontaminata si scontra con la cultura pop; allo stesso modo i capi in nylon dall’effetto stropicciato e l’uso del tyvek accoppiato ai cotoni conferisce l’effetto roccia naturale che si contrappone ai look arancio dal gusto “popeggiante” dei capi da pioggia.
Come di consueto il DNA del marchio rimane invariato, vestibilità ampie e rigorosamente unisex, arricchite dall’iconica stampa FACTORY che per l’occasione si accompagna su alcuni modelli al simbolo vietnamita della longevità.

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La proposta SS19 si conclude con un progetto speciale realizzato in collaborazione con Contemporary Locus; una gamma di tute termosensibili ispirate alle classiche divise da lavoro, il cui colore muta in base agli sbalzi termici ricevuti al tatto.

Tessuti:
Nylon effetto roccia, Cotone, Cotone accoppiato a Tyvek, Cotone con membrana in poliuretano, Denim uso rovescio.


Colori:

Arancio, Bianco ghiaccio, Bianco ottico, Blu Navy, Stampa roccia, Khaki.

Anteprima per Inkiostro Biancofeaturing Kei Takemura
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