Giambattista Valli: tra romanticismo e suggestioni preraffaellite

Ha sfilato durante la Paris Fashion Week la nuova collezione firmata Giambattista Valli. Tripudio di femminilità in passerella, tra tocchi ladylike e linee pulite. Fluidità nelle silhouette ed eleganza evergreen nei volumi a cascata, volants e ruches suggellano le trasparenze talvolta ardite, tra maestosi capi in mousseline e lunghe gonne plissé.

Romantica e poetica, la donna Giambattista Valli non teme la propria anima femminile: eccola avanzare in un mood bucolico, quasi una ninfa silvestre che calca la passerella in lunghi abiti in impalpabile chiffon a stampa floreale. La collezione Autunno/Inverno 2016-2017 sembra abbandonare momentaneamente contrasti e contraddizioni a favore di una maggiore dolcezza: la prima parte del défilé sembra inneggiare alla moda per signore. Fiocchetti che sbucano tra i drappeggi di abiti dalle linee essenziali impreziosiscono il punto vita come cinture sottili; i capi sono caratterizzati da un appeal quasi formale, che li rende adatti ad un ricevimento in cui sia contemplato il dress code.

Colletti dal piglio bon ton fanno capolino da abitini vagamente Sixties, mentre la palette cromatica è dominata dal rosa pastello. Tra le onnipresenti stampe botaniche sbuca un black & white vagamente optical, mentre i capispalla privilegiano inserti in pelliccia, in un insolito mix & match con il pattern floreale. Ai piedi spuntano suggestivi calzari da gladiatore che stemperano il mood a tratti stucchevole.

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(Foto Madame Figaro)
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(Foto Madame Figaro)

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Gigi Hadid in passerella per Giambattista Valli (Foto Madame Figaro)


È nella seconda parte dello show che lo stilista dà il meglio di sé, riproponendo i pezzi cardine della propria personalità. La femminilità è ancora una volta protagonista, con lunghi abiti da sera, in cui ruches e drappeggi decorano come un grembiule la vita impero. Maestosa ed eterea, la donna Valli appare sublimata ed evanescente in imponenti mise con mantelli e maniche velate, in cui non manca la dolcezza evergreen delle stampe floreali. Ricorda un quadro preraffaellita, in cui il più struggente romanticismo si fonde con la natura, dipinta con accurata verosimiglianza. Cut-out alleggeriscono l’austerità di lunghi abiti castigati con colletti quasi elisabettiani, per ruches e cuciture che ricordano la gorgiera tipicamente aristocratica.

Protagonista assoluta sulla passerella una Gigi Hadid insolitamente efebica, che chiude il défilé con un lungo abito che incarna alla perfezione la summa dello stile di Valli. Nel front row spicca la it girl Olivia Palermo.


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