Simbolismi arcaici ed allegorie sfilano da Phoebe English

Concettuale e suggestiva la collezione presentata da Phoebe English nell’ambito della fashion week londinese. La giovane designer non lesina in allegorie e simbolismo arcaici, per esplorare una vasta gamma di emozioni, dalla speranza all’apatia, dalla paura alla tirannia: la donna a cui si ispira per la collezione AI2017-18 è una vestale eterea, quasi un fantasma, proiezione del subconscio che fa capolino come in un’epifania per portare messaggi subliminali. Tripudio di trasparenze ed asimmetrie, tra tessuti preziosi che spaziano dal satin al velluto alla rete. Note knitwear nella collaborazione con il brand britannico John Smedley. “Una celebrazione della forza e della bellezza femminile”, così la stilista londinese ha commentato il concept della collezione, che “intende anche celebrare l’unità sulla divisione e i diversi tipi di femminilità. Ogni personaggio possiede un’identità e un simbolismo colorato”. Quasi come protagoniste di un mazzo di tarocchi, le figure che si alternano sul catwalk incarnano sentimenti umani, in un crogiolo di ispirazioni. Verde, dorato, rosso sono i colori che evocano determinati stati d’animo di cui le muse silenziose divengono incarnazioni metafisiche: Tirannia, Paura, Apatia, Voce, Coraggio, Unità, Riparazione e Speranza sono i sentimenti che Phoebe English cerca di rappresentare ontologicamente attraverso una collezione altamente concettuale e ricca di simbolismi arcaici. La stilista si concentra sulla scelta dei materiali e delle texture, come sull’uso di colori: largo a tessuti grezzi e silhouette scarne, come nel top in velluto verde, impreziosito da uno strato di delicato tulle e accompagnato a pantaloni ampi in jacquard stampato. Non mancano note tailoring con cui la stilista gioca in bilico tra androginia e femminilità, come visto nel completo rosso in lana indossato da Tirannia. Velluto color kaki impreziosisce invece la mise indossata da Apatia, mentre per Unità la stilista sceglie di esplorare tessuti metallizzati declinati in bianco. Una sfilata altamente evocativa per un giovane talento della moda britannica.

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