L’approccio filosofico di Ximonlee

Si intitola Shame, Vergogna, la prima collezione Ximonlee che sfila alla London Fashion Week dedicata alla moda uomo. Lo stilista cinese-coreano, al suo debutto alla settimana della moda londinese, punta su una collezione AI2017 dal piglio filosofico e dal mood intellettuale. Il designer intende esplorare la dimensione del conscio e del subconscio, con particolare riferimento alla vergogna.

Dopo aver presentato le precedenti collezioni a Parigi, Ximon Lee incanta Londra attraverso una collezione ricca di sfumature dal fascino etereo e dalle suggestioni streetwear. Altamente evocativa, l’analisi filosofica della vergogna intende anche indagare la dimensione estetica e le nuove categorie di bellezza, bruttezza e vulnerabilità. Un tema particolarmente attuale nella fugacità dei riferimenti contemporanei: “Penso che la coesistenza di bello e brutto sia davvero interessante”, ha dichiarato Lee, che si è detto molto intrigato da questo tema, scelto come leitmotiv della sfilata.

Noto per le sue silhouette estreme e per le costruzioni realizzate a mano, Lee si è sbizzarrito in questa collezione dando vita al proprio estro anche attraverso l’uso di perle e broccati di seta, per giacche preziose dai volumi oversize e dal mood delicato. Dettagli impreziositi da madreperla si stendono su maglie minimali e pantaloni.



“Mia madre era single e le piacevano molto le perle”, ha dichiarato lo stilista. “Non le ho mai lasciato indossare una collana di perle. Per me la rendevano vulnerabile e non mi piaceva quella sensazione. Come altre persone nella società che sono vestite in modo dolce. Li mette in una posizione di vulnerabilità- soprattutto la notte o in un bar”-

Presenti anche ricchi broccati di seta, creati con pittura ad olio raffigurante una donna nuda e un angelo: lunghi cappotti da indossare con pantaloni kaki e sciarpa. Nuovo approccio alla sartorialità, per il designer: le modelle indossano lunghi e languidi capispalla in linea con la sua estetica.

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