La natura digitalizzata di Y-3

Un mix affascinante alla base della collezione autunno/inverno 2017-2018 di Y-3, che ha sfilato nell’ambito della moda uomo parigina. Elementi digitali si uniscono a suggestioni tratte dal mondo naturale, per un ritorno al contatto primigenio con la natura. Il concept da cui trae ispirazione la nuova collezione Y-3 celebra il fascino millenario di una foresta digitalizzata, come quella proiettata sulla passerella, sfondo ideale su cui si muovono i modelli: una piattaforma in chiave 3D che evoca le ombre delle foglie mosse dal vento, o ancora delle trame intricate del fogliame, attraverso cui filtrano i raggi di un pallido sole. Il ritorno ad un contatto atavico con le forze naturali diviene leitmotiv di una sfilata altamente evocativa, che celebra la vita all’aperto e l’istinto di sopravvivenza. Largo ad una moda che sia funzionale e confortevole ma che non lesini in audaci coup-de-theatre, tra suggestioni militari e virtuosismi stilistici. Yohji Yamamoto sforna una collezione grintosa, intrisa di sapienti tocchi streetwear, gli stessi che hanno reso celebre il brand. Largo a capi dal retrogusto dark: le donne indossano cappe e boleri doppiopetti, tra dettagli techno e tripudio di jersey e nylon, per un’eleganza che punta al comfort. Le suggestioni di una foresta digitale si trasmettono ai capi attraverso la magia di stampe e pattern dal piglio futurista. La palette cromatica tra nero all over abbraccia il kaki e il verde, tra pannelli e dettagli che impreziosiscono capi sobri e minimali. Largo a pantaloni cargo e capispalla camouflage, che ripropongono suggestive stampe fotografiche raffiguranti vedute aeree del pianeta Terra. Una collezione affascinante, che muove da un intento di natura didascalica e da uno sconfinato amore per la natura: il designer ha ammesso di avere tratto molte delle ispirazioni dal dialogo con la madre, oggi centenaria, e con alcuni zii novantenni. Il suo stile trae dal passato nuova linfa vitale per proiettarsi in un futuro ricco di contraddizioni.

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