È morta Franca Sozzani, celebre direttrice di Vogue Italia

È scomparsa improvvisamente oggi, all’età di 66 anni, Franca Sozzani, storico direttore di Vogue Italia. Una notizia che giunge del tutto inaspettata: Franca Sozzani era malata da un anno, ma pochissimi sapevano. A comunicare la sua scomparsa Jonathan Newhouse, Chairman e Chief Executive della Condé Nast: “la notizia più triste che abbia mai dovuto comunicare”, così Newhouse ha commentato la morte della fashion editor. Solo pochi mesi fa il figlio Francesco Carrozzini presentava il documentario a lei dedicato, Chaos and Creation, durante l’ultimo Festival del Cinema di Venezia. L’ultima apparizione circa tre settimane fa, a Londra, durante la premiazione del British Fashion Council: Franca Sozzani è salita sul palco accompagnata da Tom Ford per ricevere lo Swarovski Awards for Positive Change.

Nata a Mantova il 20 gennaio 1950, Franca Sozzani dopo il diploma al liceo classico Virgilio, si laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Appassionata di moda fin da giovanissima, ha iniziato la sua carriera lavorando nella redazione di Vogue Bambini, testata creata nel 1973, che la assunse dopo che lei rispose ad un annuncio. La ragazza ha carattere: curiosa e versatile, fiuta le tendenze e non teme di esprimere se stessa attraverso il suo lavoro. «Sì che sono una vincente! Non perché sia presuntuosa, ma perché tutte le mie idee hanno avuto successo», così amava parlare di sé, forte di una carriera piena di successi. «Ho deciso che volevo lavorare e fare la stylist e ho preso subito tutto sul serio. Oliviero Toscani racconta sempre che ero “una deficiente puntaspilli vestita Saint Laurent”».

Intanto, all’età di 22 anni, Franca Sozzani convola a nozze, salvo separarsi dopo appena tre mesi, mentre è in attesa del primo figlio. Nel 1980 diventa direttore di Lei e, tre anni più tardi, dirige anche Per Lui, versione maschile della testata. Nel 1988 la svolta che le ha cambiato la vita: la fashion editor diviene direttrice di Vogue Italia, la Bibbia della moda, incarico che manterrà fino alla fine. Con lei Vogue sbarca su internet: nel febbraio 2010 il lancio di Vogue.it, il primo portale al mondo intestato alla celebre testata. Franca Sozzani ama provocare: per lei la moda non è fatta solo di lustrini e paillettes e tanti sono i temi che ha trattato dalle pagine patinate di Vogue. Audace e controcorrente, tante volte Newhouse minaccia di licenziarla, perché quella sua esuberanza non attira simpatie. Indimenticabile il servizio contro il razzismo, interamente con modelle di colore, pubblicato su Vogue nel luglio 2008, o ancora lo shooting contro gli orrori derivanti dall’abuso di chirurgia estetica. Fu lei a volere sulla cover di Vogue Italia un gruppo di modelle curvy, sdoganando quella che sarebbe poi diventata una tendenza. E fu ancora lei a battersi per una moda che guardasse anche ai giovani talenti, grazie all’istituzione del concorso Who’s On Next.

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Franca Sozzani era nata a Mantova il 20 gennaio 1950


Personalità granitica e stile invidiabile, Franca Sozzani dall’ottobre 2006 ha assunto la direzione anche de L’Uomo Vogue e successivamente di Vogue Gioiello e Vogue Accessory. Inoltre è stata direttrice editoriale della casa editrice Condé Nast per l’Italia e, dal marzo 2013, presidente della Fondazione IEO Istituto Europeo di Oncologia. Nel 2015 è stata nominata direttrice responsabile di tutti i periodici in lingua italiana con il marchio Vogue, di Vogue Sposa e Vogue Gioiello.

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Franca Sozzani era direttrice di Vogue Italia dal 1988


Considerata da Valentino Garavani “la più grande editor del mondo”, Franca Sozzani non ha mai temuto le critiche e ha sempre risposto con orgoglio ed eleganza dalle pagine del suo blog. «Felice di piacervi e non», scriveva. «Non si può sempre piacere a tutti e soprattutto non si deve». Caparbia e fiera, ma anche riservata e discreta, molto della sua personalità era stato rivelato nel documentario del figlio, Francesco Carrozzini. «Il successo ce lo si guadagna, oserei dire ce lo si inventa. Niente arriva per caso anche se la fortuna di cadere al posto giusto, nel momento giusto, con la persona giusta agevola parecchio. Ma la sorte, si sa, è alterna. Non è proprio la base su cui costruire il proprio successo. Il talento, il tuo, è la vera forza». «Franca mi ha insegnato a rompere le regole e a uscire dal mondo borghese della moda», ha dichiarato il fotografo Bruce Weber.

Franca Sozzani se n’è andata in punta di piedi oggi, 22 dicembre 2016, dopo aver combattuto per più di un anno contro una malattia incurabile. Pochissimi erano a conoscenza della sua battaglia: anche se le sue apparizioni pubbliche si erano diradate, la direttrice di Vogue aveva presenziato alle ultime settimane della moda e a qualche evento che la vedeva protagonista. Impegnata anche nel charity, dal 2014 era ambasciatrice Onu per il programma alimentare e dal 2013 presidente della Fondazione Ieo, Istituto Europeo di Oncologia. Il prossimo 20 gennaio avrebbe compiuto 67 anni. «Ma qualche volta, per favore, give me a break», così Franca chiudeva, sette anni fa, uno dei suoi post, sempre pronta al dialogo anche con chi non l’amava. Con lei scompare un tassello fondamentale della storia della moda.