Euro 2016, ancora scontri fra tifosi russi, inglesi e gallesi

Euro 2016 sembra non essere iniziato sotto una buona stella: dopo i disordini del giorno di apertura e gli scontri fra tifosi russi e tifosi inglesi di sabato, continuano le risse tra hooligans che paralizzano le città francesi. Ieri è stata la volta di Lille, nel nord della Francia, dove alcuni tifosi russi hanno attaccato gruppi di inglesi e gallesi in un bar. I russi avrebbero provocato gli altri e la serata sarebbe finita in una rissa a colpi di sedie, tavoli, bottiglie. L’allerta hooligans era già molto alta, vista la vicinanza delle prossime partite Russia – Slovacchia (oggi a Lille) e Inghilterra – Galles (domani a Lens). I russi, che indossavano maglie con la scritta “Fuck Euro 2016” sono entrati nel locale, vicino alla stazione centrale di Lille, e avrebbero attaccato.


A niente sembra essere servito l’appello del ct Roy Hodgson e del capitano Wayne Rooney, che lunedì hanno diffuso in video in cui invitavano i tifosi inglesi a “restare fuori dai guai” e non rispondere a nessuna provocazione. Né pare aver fatto effetto la minaccia della Uefa di espellere la nazionale russa da Euro 2016 se gli hooligans russi avessero provocato altri disordini. I principali rimproveri, però, toccano in queste ore al servizio di sicurezza francese che sembrerebbe impreparato a contenere gli scontri fra tifosi. Il procuratore distrettuale della città di Marsiglia, messa a ferro e fuoco sabato 11 giugno poco prima della partita Inghilterra – Russia, difende le forze dell’ordine parlando di hooligans particolarmente feroci. “Ci sono 150 tifosi russi che in realtà sono hooligan. Queste persone sono ben preparate ad azioni ultra-rapide e ultra-violente. Sono persone estremamente ben addestrate” ha dichiarato il procuratore Brice Robin. Dalla città portuale sono stati già espulsi due tifosi russi, mentre sei cittadini inglesi, un australiano e un francese sono stati ascoltati da un giudice. Tutti sono accusati da foto e video di aver preso parte agli scontri di sabato sera, terminati con 35 hooligan rimasti feriti e un tifoso inglese cinquantenne in gravissime condizioni, ricoverato all’ospedale di Marsiglia per lesioni cerebrali. In seguito ai numerosi scontri e alla morte di un tifoso nord-irlandese precipitato da un parapetto sotto effetti dell’alcool, il ministro degli Interni Bernard Cazeneuve ha chiesto ai prefetti misure di prevenzione stringenti nelle “aree altamente sensibili”. A Lione, per esempio, in occasione della partita Belgio – Italia di lunedì sera, il prefetto Michel Delpuech ha vietato la vendita di alcoolici da asporto. Rimane l’attesa per le due partite “calde” di Euro 2016, tra oggi e domani.