Jeep Avenger e Adidas : new generation      

Jeep Avenger e Adidas : new generation      


Jeep Avenger e Adidas insieme, per alcuni scatti divertenti e frizzanti con gli alunni della scuola Rogazionisti di Padova. Due brand vincenti, che da anni sono anche sponsor della Juventus Football Club, nome storico del calcio mondiale .

Con Avenger, Jeep apre l’era delle vetture full-electric e lo fa con una vettura vincente sotto molti aspetti. Vincente e’ anche Adidas con la nuova collezione sportswear 2024, dai colori sgargianti e dai toni giovani e sportivi, con felpe colorate, t-shirt griffate e le iconiche sneaker Samba e Spezial.

Crossover compatta, con un design moderno e soluzioni tecniche che la rendono molto competitiva nel proprio segmento, la nuova Avenger ha già conquistato tutti, giovani, meno giovani, uomini e donne. Sportiva , scattante e con le solite doti di off-road, che caratterizzano ogni Jeep che si rispetti, risulta sempre dinamica, reattiva e divertente nella guida su strada .

Interni volutamente minimal, senza però rinunciare a tutto quello che serve per vivere al meglio la vettura.
Autonomia di 400 km, garantita da un pacco batterie da 54kWh e ben 156 cv di potenza in grado di sviluppare una coppia di 269 Nm e una velocità massima limitata a 150 km/h.

Gli interni sono personalizzabili con la scelta di diversi colori per le modanature e per i sedili, mentre due schermi digitali lcd, trovano posto davanti al volante e nella parte centrale della plancia e proprio quest’ultimo include il sistema di navigazione, il controllo del clima e la connessione Apple Car Play e Android Auto . Comodi i sedili che dispongono anche della funzione di riscaldamento per i mesi più freddi e buono pure lo spazio nella parte posteriore dove possono accomodarsi tranquillamente due persone.

Dinamica, sportiva e iconica è anche Adidas, fondata  da Adolf “Adì” Dassler nel 1949 in Germania, con lo scopo di fornire prestazioni più elevate per gli atleti agonisti.  Dopo più di settant’anni e’ diventato il secondo produttore mondiale e il primo a livello europeo.  L’azienda è in continuo sviluppo ed è diventata il punto di riferimento del settore, sia per gli atleti agonisti che per quelli amatoriali ed oggi è sponsor tecnico in molti settori , dal calcio , al tennis dall’atletica fino alla NHL di Hockey .

Avenger a breve sarà disponibile anche nella versione 4xe con il sistema mild hybrid  a trazione integrale a 48 volt, che permette di guidare in modalità elettrica a basse velocità in abbinamento al cambio automatico a doppia frizione a 6 marce con motore elettrico integrato per una potenza massima di oltre 180cv ( 136 termici più due motori elettrici da 28.5 cv ciascuno ) . 

Adidas e Jeep piacciono sia ai giovani che ai meno giovani, per il loro spirito sportivo e dinamico, per essere diventati delle leggende grazie alla passione per ciò che fanno, per l’amore che mettono nel lavoro e nella loro ricerca della perfezione e del continuo sviluppo dei loro prodotti.

Nate entrambe per scopi ben specifici, tra gli anni ‘40 e ‘50,  hanno accompagnato e condiviso la storia di diverse generazioni, diventandone leader indiscussi.

Adidas: tutte pazze per le nuove sneakers EQT

Suggestioni street style si uniscono a note urban, in una scarpa che è già diventata un must have di stagione: le nuove sneakers Adidas hanno davvero conquistato tutti. EQT, sigla di Equipment, è il nome della scarpa cult, sdoganata da blogger e celebrities di ogni parte del mondo e cliccatissima su Instagram. Ma se pensate che si tratti di un modello nuovo, sarete costretti a smentirvi: le sneakers nascono infatti negli anni Novanta. Adidas ha scelto di recuperare il modello quest’anno, per sposare una tendenza imperante qual è la scarpa running usata. Ecco che note grunge dal piglio squisitamente Nineties si uniscono al mood urban tipico dello stile streetswear, che oggi va tanto di moda. Ed ecco che, ai piedi di it girl e blogger di ogni parte del mondo, fanno capolino le sneakers: le EQT stanno bene praticamente su tutto, dalla mise sportiva all’outfit più sofisticato, che viene smitizzato dalla scarpa sportiva in un affascinante mix & match. Tante le blogger che sfoggiano sneaker da jogging anche con mise classiche: una tendenza imperante, che vede il successo anche di linee come Yeezy, disegnata da Kanye West. Adidas sceglie di guardare al proprio archivio storico, ripescando il modello risalente agli anni Novanta: la collezione sta davvero ossessionando tutti. La prima collezione è ora disponibile anche in versione Millennial Pink, nuance iconica ed iperfemminile. Il successo della scarpa passa dai social network, in particolare da Instagram, dove le foto del modello stanno letteralmente spopolando, al punto che è stato creato anche un hashtag apposito, #eqtgirls, dove le fashioniste di ogni parte del mondo possono condividere le foto che le immortalano mentre indossano il modello cult firmato Adidas.

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Lo spot girato da uno studente e rifiutato dall’Adidas diventa virale

Un giovane di talento e grandi speranze, un progetto realizzato con un piccolo budget e tanta passione e una storia coinvolgente e dal forte impatto: gli ingredienti per una favola moderna ci sono tutti. Peccato che il sogno di Eugene Mehrer, studente della Filmacademy Baden-Wuerttemberg, non sia diventato realtà. O forse sì. Perché in questa storia dello spot girato dal giovane creativo tedesco e rifiutato da Adidas non tutto è come sembra.


Partiamo dall’antefatto: Eugene studia per diventare regista, ha un gran talento e una rara sensibilità. Un suo lontano parente, un anziano maratoneta dallo spirito giovane scomparso lo scorso anno, gli fornisce l’ispirazione per girare un video. In un minuto e 39 secondi, il giovane racconta una storia commovente, delicata e a tratti dolorosa. Ci troviamo in una casa di riposo, dove uno degli ospiti è un ex maratoneta. La vita scorre lenta, scandita da ritmi sempre uguali, silenzio e solitudine. Osservando un ragazzo che corre sotto la sua finestra, l’uomo ritrova la sua passione per la corsa, ma viene ostacolato dagli infermieri che lo rimettono a letto. Finché la passione, la determinazione e la voglia di vivere non hanno la meglio, su di lui e su tutti gli altri ospiti: incitato dagli amici della casa di riposo, l’uomo indossa ancora le sue scarpe Adidas e corre verso la vita, lontano dalla morte esistenziale dell’ospizio. Alla fine, la scritta break free chiude la parabola emozionale del video. Liberarsi. Ecco cosa significa correre e fare sport per Eugene Mehrer, come racconta in un’intervista ad AdWeek. Sembrerebbe un concetto perfettamente in linea con la comunicazione Adidas eppure, quando lo studente invia il suo lavoro al colosso dello sportswear, riceve in risposta una mail standard. Riceviamo troppe proposte, abbiamo già la nostra agenzia pubblicitaria, non ci interessa grazie.


È la fine di un sogno? No, perché nel mondo della comunicazione virtuale, storie forti e lievi come questa rispondono al nostro bisogno di emozioni reali. Il video, pubblicato su YouTube a metà dicembre, sfiora già i dieci milioni di visualizzazioni. Forse Eugene non ha centrato il target o le esigenze di Adidas, ma ha toccato molti cuori e nel suo orizzonte sembra esserci il futuro da regista che ha sempre sognato.

Alexander Wang firma una capsule collection per Adidas

Occhi puntati a New York sulla nuova collezione di Alexander Wang. Un’unica sfilata per molteplici eventi: ad allietare lo show Primavera/Estate 2017 anche l’esclusiva capsule collection disegnata dallo stilista per Adidas. Lo stilista trentaduenne, da sempre paladino dello sportswear, ha rivisitato anche il marchio del brand tedesco: l’iconico logo a forma di trifoglio è stato infatti ribaltato, impreziosendo ottantaquattro capi, tra tute, t-shirt e scarpe da ginnastica unisex.

La collezione Primavera/Estate 2017 si è aperta invece nel segno del grunge: numerose le suggestioni Nineties, in un défilé in cui è ancora una volta protagonista lo sportswear declinato in chiave chic. Largo a crop top e ombelico in vista, meglio se abbinati a boxer da uomo e gonne pareo. Magliette usate come abiti da giorno, perfette per affrontare le torride temperature estive. Dettagli surf all over per materiali freschi: ironia è la parola chiave, tra cromie neon, colori fluorescenti, paillettes e stampe irriverenti. Dominano le palme californiane, tra teli da spiaggia e tripudio di Youth culture.

In passerella Kendall Jenner, mentre la sorella Kylie era nel front-row. Super ospite Madonna, con i figli Lourdes Maria Leon Ciccone e Rocco Ritchie, tra i protagonisti della campagna pubblicitaria della capsule collection disegnata da Wang per Adidas; presenti anche Pamela Anderson e molti altri.

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(Foto tratte da WWD)

Alexander Wang alla corte di Adidas?

Il marchio Adidas, come tutti ben sapranno, è sempre incline a nuove collaborazioni. Dopo quelle oramai apprezzate e super richieste con Kanye West, Stella McCartney, Yohji Yamamoto, Rick Owens e Raf Simons, pare sia arrivato il momento per lo stilita Alexander Wang.

Quelle attuali, parrebbero momentaneamente, solo indiscrezioni, che potrebbero essere confermate solo più avanti e, sicuramente, in occasione della prossima sfilata prêt-à-porter, programmata per il prossimo 10 settembre 2016 durante la settimana della moda newyorkese.

Dopo la sfilata, inoltre, si attenderebbe un evento esclusivo che vedrebbe la partecipazione di un sentito parterre di celebs.

 

 

Fonte cover purple.fr

Youth Culture. Esce il lookbook di Tyler the Creator

Tyler the creator è un giovane rapper, produttore discografico e stilista di Los Angeles.
In questi giorni l’artista ha lanciato sul suo sito il lookbook della collezione autunno inverno della sua linea di abbigliamento GOLF.
Gli abiti presentati hanno una forte coolness e il filtro fotografico utilizzato per ritrarli ben coglie l’essenza vintage e streetwear anni Ottanta del prodotto.

GOLF Fall Winter 15
GOLF Fall Winter 15


 

Tyler the crator è il leader del collettivo di musica hip hop Odd Future.
È sotto contratto con l’etichetta discografica indipendente britannica XL Recordings, oltre a essere proprietario egli stesso di una etichetta, la Odd Future Records. Si è laureato con pieni voti a Los Angeles, nonostante la giovane età: ha 24 anni.
E’ una testa calda e flirta con il ruolo di bad boy sin dagli esordi:
viene spesso accusato di omofobia per lo smodato uso del termine “Faggot” (traducibile in italiano con la parola offensiva e volgare “frocio”) nei propri testi e su Twitter .
Si è difeso sostenendo di utilizzare il termine “faggot” appositamente per attirare l’attenzione e creare scandalo. Molti dei suoi celebri predecessori (uno su tutti, Kanye West) fecero agli esordi la medesima cosa, salvo poi diventare fashion victim e amici di molti designer dichiaratamente gay: auguriamo al giovane rapper il medesimo destino

GOLF Fall Winter 15
GOLF Fall Winter 15


 

Egli è inoltre criticato per i suoi testi misogini: nell’album Goblin si può contare il termine “Bitch” ( che significa “Puttana”) ripetuto per 68 volte.
Tuttavia questo è il linguaggio del genere musicale mediante cui il cantante si esprime, che notoriamente nasce dalla strada.
Il talento e la verve creativa non mancano a questo astro nascente della musica e del fashion design.
Ai posteri l’ardua sentenza, ovvero se farà l’upgrade del celeberrimo rapper, attualmente designer per Adidas, menzionato sopra.

Lookbook GOLF Fall Winter 2015
GOLF Fall Winter 2015