Il soft tailoring di Brunello Cucinelli

Il soft tailoring di Brunello Cucinelli

Di Enrico Maria Albamonte

Eleganza mannish dal sapore vagamente rustico e artigianale e silhouette lineari e minimali caratterizzano una collezione contrassegnata da un soft tailoring d’ispirazione naturale, secondo la visione umanista e sostenibile di Brunello Cucinelli. La primavera-estate 2020 del marchio umbro del lusso dedicata alle donne di gusto e alle nuove gentlewomen sarà scandita dalle righe che si inseguono nei gessati e nelle maglie matelot mentre il knitwear, cavallo di battaglia dell’imprenditore-filosofo, acquista una nuova, limpida freschezza grazie al lino. Anche i moderni effetti sparkling accolgono i capricci e le irregolarità del lino per assumere naturalezza anche negli aspetti più sofisticati. Armature diagonali, gabardine, cover e drill mitigano il loro aspetto maschile grazie a nuance rosate, a interventi di organze trasparenti, di georgette vibranti e di delicati plissé per divenire interpreti di un’atmosfera lussuosa e di un vestire sofisticato. Le ispirazioni dagli anni ’90 si traducono in un messaggio minimal, lineare e simmetrico: tessuti diagonali, gabardine di cotone e lana in varianti neutre o colorate, superfici lisce, filati regolari, righe marina e capri o gessati di ascendenza maschile. Jersey compatti per abiti dalle scollature ampie e silhouette sagomate che evocano l’espressione della femminilità propria di quegli anni. Twill di lino corposi, anche effetto rafia, si alternano a soffici e croccanti popeline e a denim tinti dalla mano crêpe. Lo scenario più rustico e naturale esalta il fascino dell’irregolarità. Il feel organico dei midollini viene tradotto in lavorazioni a intreccio e rete su pelli e filati. Disegnature esotiche e floreali create da ricami di fibre vegetali, piccole cannutiglie o monili ammorbidiscono le linee più formali dei tailleur e delle giacche doppiopetto. Giacche dalle spalle importanti, con cintura che evidenzia il punto vita o dritte in versione doppiopetto, propongono un look sartoriale ma dal carattere decisamente disinvolto. Gessate, colorate, dalle superfici mosse e vissute, sono sempre facilmente combinabili in tailleur.