Jean Paul Goude in mostra al PAC di Milano

Visionario, raffinato e brillante.  La sua arte è meravigliosamente straordinaria e la sua fotografia potrebbe essere intesa come il nuovo manifesto della rivoluzione estetica in ambito fotografico  di metà anni sessanta.

 

Grace Jones fotografata da Jean Paul Goude
Grace Jones fotografata da Jean Paul Goude

 

Goude prediliggeva le donne esotiche (vmagazine.com)
Grace Jones. Goude ama immortalare le donne esotiche (vmagazine.com)

 

 

Jean Paul Goude è sicuramente un virtuoso, capace di adeguarsi ai modelli estetici dettati dalla moda e dalla pubblicità, creando sempre un prodotto finale eccelso.

Ed è proprio a lui, che viene dedicata una mostra promossa dal Comune di Milano-Cultura in collaborazione con il marchio TOD’S, dal nome  “So Far So Goude. Jean Paul Goude ”.

 

Kim Kardashian fotografata da Jean Paul Goude per la rivista Paper (fonte enginehd.net)
Kim Kardashian fotografata da Jean Paul Goude per la rivista Paper (fonte enginehd.net)

 

Farida Khelfa immortalata dal fotografo Goude (fonte blacknyx.tumblr.com)
Farida Khelfa immortalata dal fotografo Goude (fonte blacknyx.tumblr.com)

 

 

Dal 16 Aprile al 19 Giugno 2016 presso il PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano n.d.r.) il pubblico potrà immergersi nel mondo onirico dell’artista, visionando ben 230 scatti che rappresentano il lungo cammino lavorativo di Goude, “percorso” raffigurando per lo più donne esotiche e superbe come la cantante e modella giamaicana Grace Jones  e l’attrice nonché ex top model  Farida Khelfa.

DakotJohnson Harper' sBazaar settembre 2015. By Jean Paul Goude (fonte gotceleb.com)
DakotJohnson su Harper’ sBazaar settembre 2015. By Jean Paul Goude (fonte gotceleb.com)

 

Mariah Carey by Jean Paul Goude for Harper's Bazaar settembre 2015 (fonte gotceleb.com)
Mariah Carey by Jean Paul Goude for Harper’s Bazaar settembre 2015 (fonte gotceleb.com)

 

 

Il suo è un linguaggio potente, manovrato attraverso tecniche sviluppate dopo anni di esperienza maturate in ambito artistico. Il suo ruolo di fotografo, regista, designer e disegnatore, gli ha permesso di restare sempre sulla cresta dell’onda permettendogli di siglare le copertine di alcune riviste prestigiose come  Esquire fino a giungere alla direzione artistica dell’eclatante sfilata sugli Champs Élysées per il Bicentenario della Rivoluzione Francese a Parigi nel 1989.

 

 

 

Fonte cover vmagazine.com