I migliori backstage di Milano Moda Donna: San Andres

Un concerto di cristalli accompagnato sulle note dei mariachi ha segnato la fine di Milano Moda Donna ma anche l’inizio dell’ascesa di San Andres. Il riservato e appassionato designer messicano Andres Caballero, da anni di base a Milano, racconta una romantica sognatrice e rinforza la palette cromatica a cui ci ha abituati nel corso delle ultime stagioni.

I capi, dalle nette geometrie e dai tessuti corposi e preziosi, come il jacquard e la seta prodotti in esclusiva a Como, danzano con il corpo della sua donna celebrando l’altissima artigianalità.
Ad accessoriarla nel suo stile neoretrò i sandali bassi, arricchiti di gemme, e le parure Stroilli, brand che ha premiato Andres con il premio “Stroilli loves fashion” grazie al suo forte carattere porgettuale e allo story telling che lo circonda.

Fashion editor Alessia Caliendo
Video director Andrea Bertolotti

I migliori backstage di Milano Moda Donna: Missoni

Nell’atmosfera industrial della zona di tendenza Ventura Lambrate, in un runaway ultra luminescente, hanno preso vita i nuovi ritmi dei colori Missoni che segnano il ritorno dell’iconico color block e le nuove proporzioni dal taglio pulito e contemporaneo.

Il gioco delle sovrapposizioni di lunghezze e materiali ha evidenziato le ispirazioni giunte dalla purezza dei minerali e dalla quieta della natura.
L’accessorio ultra Sixties ha esaltato i look che, per la prossima Primavera/Estate invitano alla semplicità e al relax in tutte le situazioni quotidiane.

Fashion editor Alessia Caliendo
Video director Andrea Bertolotti

I migliori backstage di Milano Moda Donna: Au Jour le Jour

Il femminismo e la ribellione sono stati il fil rouge che ci ha condotti di sfilata in sfilata valorizzando la tendenza al fare squadra, dentro e fuori le passerelle.

Au Jour le Jour diventa una confraternita di metà Ottocento, i cui ideali, ancor prima dei moti di ribellione per l’indipendenza delle donne, sono la libertà di espressione e la condivisione di contenuti artistici e letterari.

Il vittoriano esplode nella location di Via Senato e trasporta in un universo parallelo dal sapore country dove, tra picnic e attività all’aperto, perfetti per indossare abiti e grembiuli con pattern vichy e delicati micromondi floreali, ci si confronta divertendosi.

Tra stemmi e mascotte il romanticismo dalla forte identità viene abbinato ai codici identificativi del brand come lo street e lo sporty style, i tessuti tecnici e le paillettes.
La divisa Au Jour le Jour diventa, quindi, ultra femminile e fancy per lasciare un interessante segno nelle tendenze della prossima stagione.

Fashion editor Alessia Caliendo
Video director Andrea Bertolotti

I migliori backstage di Milano Moda Donna: Leitmotiv

La mascotte dei Leitmotiv, il cervo, simbolo dell’amicizia e dell’amore, nella prossima stagione decide di viaggiare nel centro America.

Tutto cio’che e’folk si muove nelle corde del brand integrandosi con i segni ancestrali, il muralismo e le ispirazioni artistiche che giungono da Ligabue e Chagall.

L’immaginario Leitmotiv va, altresì, ad arricchirsi dell’architettura geometrica variopinta dei villaggi del Messico, dove il cervo incontra nuove specie animali mentre gli Apache giocano con le teste di cavalli, tigri e aquile.

I dictat della Primavera/ Estate suggeriscono l’utilizzo di nastri, cordoni e nappine e anche il duo di designer non li disdegna rendendo la propria donna una perfetta dama del ballo.

Fashion editor Alessia Caliendo
Video director Andrea Bertolotti

I migliori backstage di Milano Moda Donna: Byblos

Byblos decide di puntare sulla scenograficità dell’ atmosfera siderale per raccontare una collezione dall’estetica eterea. L’ispirazione giunge dall’artista Peter Gentenaar, le cui opere in carta assumono, nella loro unicità, forme inusuali e inaspettate.

Sono i decori della natura ad accompagnare la donna del brand che sceglie le micro ruches, le passamanerie colorate e le trasparenze del tulle da abbinare a varsity jacket over, culisse, bretelle e occhiali dal tocco futuristico. Come atterrata dalle nuvole, le imbragature e i fili del paracadute si sciolgono per creare movimento sulla passerella e avvolgere gli abiti in delicati intrecci.

L’etoile della galassia Byblos, con il suo voyerismo, può affermare di essere pronta per approdare alla prossima stagione nel pieno del suo stile.

Fashion editor Alessia Caliendo
Video director Andrea Bertolotti

I migliori backstage di Milano Moda Donna: Vivetta

La designer umbra Vivetta, che da circa un decennio ci trasporta nel suo fantastico mondo fatto di reminescenze vintage, fa vivere la sua nuova collezione, ancora una volta, negli anni ’20.
E’la cineasta tedesca Lottie Reiniger , deus ex machina delle più belle favole per bambini sul grande schermo, l’ispirazione di questa stagione.

E così che, attraverso un viaggio temporale, si vola nelle stanze ottocentesche ricche di tappezzerie orientaleggianti, conducendo nell’epoca in cui le favole venivano scritte e, talvolta, ambientate.
I personaggi fantastici incontrano i broccati e si posano, grazie ai ricami delicati e alle stampe tromp l’oeil, sulle camicie e sulle bluse dagli iconici colletti.
I tessuti dell’altissima artigianalità sono scelti ancora una volta da Vivetta per celebrare la tradizione e l’eccellenza: pizzo sangallo, merletti dal sapore vittoriano e tessuti naturali, ricamati sapientemente a tombolo, rivivono negli abiti bon ton ispirati a quelli delle viziate e viziose aristocratiche dell’epoca.

E per le ferie estive non possono mancare le idee see-sucker, fine tessuto rigato, caratterizzate sulle orme della designer che, per abbellire le sue proposte, ha collaborato anche con Swarovski, Adidas e Super Duper.

Fashion editor Alessia Caliendo
Video director Matteo Di Pippo

I migliori backstage di Milano Moda Donna: Anteprima

Il fashion show di Anteprima stupisce per le sue note glam rock in netto contrasto con lo storytelling delle precedenti collezioni.

E’ una collegiale che abbandona lo stereotipo di brava ragazza pronta a lasciarsi andare con bomber e maxi cardigan abbinati a abiti e gonne longuette, e a divertirsi con giacche dal taglio maschile, senza disdegnare orecchini maxi e stringate.
E’ una delicata ribelle che ama il giallo, pantone di punta della prossima primavera estate, e i maxi pois.

La forza del carattere conduce fino alla fine dello show che può definitivamente segnare una svolta del brand dallo stile italo giapponese.

Fashion editor Alessia Caliendo
Video director Matteo Di Pippo

I migliori backstage di Milano Moda Donna: Luisa Beccaria

Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, è stata la location scelta da Luisa Beccaria per creare una connessione tra il futuribile e il suo personale mondo onirico.

Fluttuanti ninfe contemporanee hanno calcato la scena omaggiando “le mille sfumature dell’acqua” e l’iconografia impressionistica.
Il lino effetto denim e il cotone arricchito di sangallo i tessuti presenti negli abiti da giorno, di ispirazione Seventies, mentre l’ organza e lo chiffon hanno dato vita ai look serali, fatti di pepli e di tuniche con ampie maniche a mantella.

Varie le lunghezze da indossare con la scelta di calzature: dai tacchi bassi leggermente alla schiava, fino a quelli squadrati e a stiletto in suede, in vernice o realizzati con gli iconici pattern ricamati della Primavera-Estate 2017.

Fashion editor Alessia Caliendo
Video director Matteo Di Pippo

I migliori backstage di Milano Moda Donna: San Andres

Il viaggio nel Centro America, attraverso il quale ci guida da anni, è di nuovo il fulcro per le novità San Andres Milano


Una comunità di indigene, intente a trasmettere i propri credo attraverso variopinte cromie e trame iconografiche, le Muzahua, è il leitmotiv che aleggia nella collezione Autunno/Inverno di San Andres Milano.



Intente a danzare al suono della fisarmonica e della chitarra fanno vibrare gli abiti realizzati in cady e georgette e ricamati con cristalli swarovski, gli stessi che ritroviamo nei capispalla dalla duplice anima in lana e mohair. A completare questi ultimi opulenti colli di volpe che svelano sofisticati dettagli, come le calze in pizzo indossate con sensuali Mary Jane.
La “Mujer Muzahua” rivendica, così, anche sulle passerelle milanesi il suo profondo legame con l’estetica.


Fashion editor: Alessia Caliendo
Video: Christian Michele Michelsanti
Photo: Matteo Di Pippo

I migliori backstage di Milano Moda Donna: Au Jour le Jour

I giochi enigmistici scendono in passerella per la nuova collezione Autunno Inverno Au Jour le Jour


I 5 sensi sono operativi per soddisfare la curiosità dell’animo umano, che vive di giochi cifrati e simbologie note.
Questo è il concept su cui si basa la prossima stagione autunno/inverno di Au Jour le Jour.

I macro ricami tornano alla ribalta mentre il panno di lana e il Principe di Galles si alternano alla leggerezza del tulle e dell’organza. Per caratterizzare le pellicce, inoltre, vengono utilizzate giocose paillettes in plexiglass.
La stagione fredda sceglie cromie neutrali e stimolanti accessori per far rivivere il lato ludico di ogni donna.


Fashion editor: Alessia Caliendo
Video: Christian Michele Michelsanti
Photo: Matteo Di Pippo

I migliori backstage di Milano Moda Donna: Vivetta

L’orientalismo e gli anni 20 incontrano l’estro della designer che per la prossima stagione si ispira ad Ertè


Gli anni Venti e Trenta e il trionfo dell’Art Decò contestualizzano la prossima collezione della designer umbra Vivetta, oramai catapultata sulle passerelle milanesi. Uno show, il cui styling è curato dall’editor di fama internazionale Leith Clark, tributo ad Ertè, artista noto per le sue illustrazioni come quelle presenti sulle cover di Harper’s Bazaar.



L’Oriente e il military, ispirazioni e temi cari ad Ertè, si riconoscono nelle lunghe vestaglie stampate e negli alamari presenti sugli abiti, senza disdegnare la fusione con l’arte surrealista di Vivetta.
I colletti e gli abiti bon ton, core business della designer, si arricchiscono di minuscoli bouquet ispirati alle tappezzerie di un tempo.
Con un salto di cinquanta anni si approda agli anni ’70 grazie alle lunghezze mini e midi e alle silhouette smilze.
L’organza, il tulle di seta, il velluto di cotone e il delicato frisottino sono i tessuti scelti per la collezione che vanta cromie messe a contrasto: il cammello, il nero, il celeste “Ertè” e il rosso intenso incontrano i colori pastello, l’oro, il bianco e il verde inglese.
Uscita da ritratti e illustrazioni d’epoca vezzose e opulente la donna Vivetta della prossima stagione è destinata all’eleganza senza tempo.


Fashion editor: Alessia Caliendo
Video: Christian Michele Michelsanti
Photo: Matteo Di Pippo


IMG_8307


IMG_8302


IMG_8301