“ALAS DE ANGEL” le sculture di luce di Patricio Parada alla Milan Design Week

“ALAS DE ANGEL”
Le sculture di luce di Patricio Parada illuminano la Design Week con una speciale esposizione ospitata da LeA Boutique


“Alas de angel que sabes tu del vuelo celestial con tu emplumada ala de bronce y con tu color de metal Con tus bellos agujeros que hasta la mirada puede atravezar
Angel de alas dime cuando puedo iluminar con tus alas de bronce y tu alma de metal”
“Ali d’Angelo cosa sapete voi del volo celestiale con le vostre ali piumate di bronzo color metallo Con le tue belle aperture che anche l’immaginazione può attraversare
Angelo alato confidami quando risplenderai con le tue ali di bronzo e la tua anima di metallo”

Patricio Parada

Patricio Parada incide le lastre che daranno forma e vita alle sue lampade come se fossero ritagli di pensieri sfuggiti. Il metallo così lavorato acquista una leggerezza che non è solo materica.

Le lampade, vere e proprie sculture di luce, nascono dall’evoluzione della tecnica personale elaborata dall’artista che gli consente di disegnare a mano libera sul metallo, dando vita a veri e propri ricami.
Con le lampade l’opera di Patricio Parada si avvicina sempre più al concetto di scultura e va alla ricerca di linee capaci di fluttuare nell’aria e vivere attraverso la propria ombra. Realizzate in bronzo, alluminio e ottone queste sculture di luce presentano finiture galvaniche appositamente studiate per creare giochi di luce e inaspettati effetti cromatici.
In occasione della Design Week, LeA Boutique, che già propone alle sue clienti i gioielli di Patricio Parada, offre all’artista una prestigiosa vetrina in una delle zone più eleganti e ricercate di Milano dove presentare la nuova collezione di sculture luminose.

PATRICIO PARADA
PATRICIO PARADA


Patricio Parada

Patricio Parada nasce a Valparaiso, in Cile. Studia all’Accademia di Belle Arti di Viña del Mar e nel 1992 inizia a studiare tecniche orafe tradizionali e sperimentali presso il laboratorio Experimental 410 di Valparaiso. Nel 2004 l’arrivo in Italia grazie a una borsa di studio del Politecnico del Commercio (CAPAC) di Milano che gli consente di approfondire le tecniche di oreficeria e argenteria. Nel 2006 apre il suo laboratorio e inizia a realizzare pezzi unici su ordinazione e a collaborare con gallerie di gioielli contemporanei. Dal 2009 avvia anche la produzione di oggetti di design, decorazioni per la tavola e lampade, raccolte nella linea “sculture di luce”. Ha esposto a Vicenza Oro, al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti, a By Hand di Torino, alla Galeria Orfebres di Valparaiso, durante la Vogue Fashion Night di Milano e a Il Salotto Italiano di Shanghai.