Altaroma 2021: La tanto cara “A Emilia” di Federico Cina

Un destino lega Federico Cina e Guido Guidi, quello della famosa “Via Emilia”. Un viaggio tra passato, presente e futuro presentato a Altaroma per la collezione A/I 2021-‘22


Può una “Via” collegare il destino di due persone?

La risposta è Sì, ed è quello che è accaduto a Federico Cina e Guido Guidi (classe 1941 e fotografo di successo), perché a distanza di anni quella stessa “Via” in cui ancora abitano, ha ispirato le loro suggestive creazioni.


 


 

“Via Emilia” è un’antica strada romana che collega Milano alle principali città dell’Emilia Romagna, passando per Cesena, la città in cui appunto abitano Federico e Guido Guidi.

Guido è considerato un pioniere nella scena fotografica italiana contemporanea, basti ricordare l’opera “Per strada”, una raccolta di immagini scattate lungo la via Emilia tra il 1980 e il 1994, lo stesso anno di nascita di Federico. La copertina dell’opera è stata disegnata a mano dallo stesso Guidi, in cui rappresenta in scala la cartina della Romagna sottolineando la famosa strada “via Emilia”.

Un incrocio di destini quello che unisce Federico e Guido, un amore verso la terra che ha portato il designer a rendere protagonista della collezione l’illustrazione del fotografo, preservandone l’autenticità.

 



 

La collezione “A Emilia” nasce da una connessione tra passato, presente e futuro, un legame profondo con la terra, i valori, l’amore e i ricordi più belli riposti in fondo al cuore.

Nasce come un percorso reale, pieno di storie intime e quotidiane la collezione Autunno/Inverno 2021/22 di Federico Cina, che è stato capace di catturare la Romagna in ogni singolo modello realizzato dandole nuove forme di libertà, una profonda ricerca di forme armoniche, fluide, ma reali.

Silhouette svasata per le giacche che mirano a sottolineare una voluta e ricercata fluidità oversize dei pantaloni, unione perfetta tra tradizione e moderno che si materializza su giacche sartoriali in cui predominano la pulizia e l’armonia, seguita da una composizione di linee morbide, arricchite da elementi (come l’uva) legati ai ricordi più profondi del designer romagnolo.


 


 

Federico non ha mai abbandonato il concetto dell’artigianalità e della sostenibilità rendendo spesso partecipe proprio la terra in cui è nato e cresciuto, anche per la collezione “A Emilia” e la realizzazione di gioielli e accessori, ha collaborato con i designer Camilla Marchi (italiana e specializzata per le borse fatte a mano) e Alexandersson (norvegese ma con base in Italia) per le scarpe.


 


 

Senza dimenticare Manteco Spa, azienda leader produttrice di tessuto, che ha sostenuto il progetto e la realizzazione della collezione nel pieno rispetto dell’eco-sostenibilità, delle persone e dell’ambiente in cui è stata creata.

“Ricordo ancora il profumo dell’uva appena appena raccolta”

(Federico Cina)


 

Photo credit: federicocina.com – web