Emilio Pucci: ritorno al futuro

Futurista, colorata, geometrica, la collezione Emilio Pucci disegnata da Massimo Giorgetti, già direttore creativo di MSGM, si apre nel segno della modernità. Suggestioni high-tech segnano l’attualizzazione dello stile della mitica maison italiana: e se già la scorsa stagione Giorgetti aveva dato il via alla tendenza, ora la rilettura delle ispirazioni che hanno fatto grande il marchio creato dal marchese Pucci si attua attraverso il mood sporty-chic, che caratterizza la collezione Autunno/Inverno 2016-2017.

Suggestioni post atomiche caratterizzano lo spazio industriale scelto per la sfilata, che solo apparentemente si pone come un segno di rottura con la gloriosa tradizione del passato. Giorgetti ha infatti dichiarato di aver voluto rendere omaggio alle origini del brand, seppur nel tentativo di riattualizzarne i codici.

Abbondano capispalla in cui la celeberrima stampa foulard diviene codice passepartout dal mood optical che caratterizza cocoon coat ma anche tailleur e abiti. Sportiva e comoda, la donna Pucci calca la passerella in jumpsuit in Lycra, che ricordano le tute da sci, uno dei primissimi capi con cui si cimentò il marchese Emilio, quando vestiva il jet set internazionale nelle più esclusive località sciistiche del mondo, immortalato in scatti dal sapore evegreen, come quelli firmati da Slim Aarons, il fotografo dei divi.

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(Fonte Madame Figaro)
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(Fonte Madame Figaro)

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La comodità diviene protagonista assoluta di una sfilata in cui le proporzioni sono over, a partire dai maglioni con scollo a V e ai dolcevita con zip. La palette cromatica abbraccia i toni pastello, mentre si torna al logo in evidenza. Scuba, lurex e nylon prevalgono tra i materiali usati, per un mood futurista, tra leggings e tute da sci. Tra felpe e piumini, trovano posto dolcevita e chemisier caratterizzati da tagli a vivo. Lo sportswear diviene di lusso, per il marchio fiorentino, oggi appartenente al gruppo Lvmh. Giorgetti sembra aver acquisito sicurezza e maturità, in una collezione fresca e giovane, intrisa di citazioni che guardano al passato ma portatrice di nuova linfa vitale.


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