Il debutto di Georges Hobeika nell’haute couture parigina

Suggestioni orientali sfilano sulla passerella di Georges Hobeika, protagonista della settimana dell’alta moda parigina, al suo debutto nel calendario ufficiale della kermesse, reso noto lo scorso dicembre. Un cammino lungo e tortuoso quello che ha portato lo stilista a far parte dopo tanto tempo dell’haute couture parigina: la sontuosa location scelta per il primo défilé di Hobeika nell’ambito dell’alta moda è l’Ecole de Médecine. Sul catwalk si alternano sontuosi abiti da sera, ma anche pantaloni e tuniche, giacche preziose e abiti da cocktail. Il fil rouge della sfilata è l’Oriente, che trova manifestazione nelle preziose decorazioni, cifra stilistica del couturier: ecco origami e pattern floreali impreziosire lunghi abiti da gran soirée e fare capolino come dettagli iconici, tra lavorazioni pregiate ed elaborate tecniche artigianali. Tripudio di alta sartoria ed arte manifatturiera in una collezione che incarna i topos dello stile di Hobeika: in passerella sfilano piccoli capolavori in organza di seta, chiffon, crepe di seta e tulle. Classe 1962, Hobeika è nato in Libano in una famiglia numerosa: la madre di lui e degli altri sette fratelli lavora come sarta e possiede una boutique. Tra i suoi fratelli Georges è quello che sembra essere più portato per la moda e la coltiva come hobby per tutto il corso della sua infanzia. Successivamente il giovane si iscrive alla facoltà di ingegneria civile e studia anche design. Lo scoppio della guerra civile libanese lo costringe a lasciare il Paese per garantire un futuro migliore alla sua famiglia. Hobeika giunge così a Parigi e qui lavora in diverse case di moda, tra cui Chanel. Il primo atelier che porta il suo nome viene fondato a Beirut nel 1995. Nel 2001 la prima sfilata a Parigi segna l’inizio di un sogno a lungo perseguito. Nel 2010 lo stilista apre uno showroom nella Capitale francese. Tra i suoi clienti spiccano le famiglie reali dell’Arabia Saudita, dal Qataer e del Kuwait. La sua clientela inoltre coinvolge Asia, America ed Europa. Tra le sue fan spiccano celebrities del calibro di Diane Kruger, Eva Longoria, Emily Blunt. Uno stile iconico che finalmente trova posto nell’haute couture parigina.


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