Gianfranco Ferrè in mostra al Phoenix Art Museum

L’architetto della moda in mostra al Phoenix Art Museum in Arizona, dal 4 novembre al 6 marzo 2016.

Dopo il successo in Italia, l’appuntamento con la mostra dedicata alla camicia bianca di Ferré si rinnova in America con la prima tappa in Arizona.
Per Gianfranco Ferré la camicia era come un complesso architettonico: rette e volumi creavano incredibili giochi non prescindibili tra loro –  tecnica, innovazione e creatività rappresentavano un lavoro laborioso che portava a gioielli sartoriali.
Direi che buona parte del mio iter creativo si spiega alla luce del mio background e della mia formazione come architetto. Per me la moda è poesia, intuito, fantasia, ma è anche metodo e atteggiamento progettuale che si fonda sulla concezione dell’abito come risultato di un intervento programmato e consapevole sulle forme.

G. Ferré
G. Ferré


g. Ferré.
G.Ferrè


Il designer italiano, laureatosi in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1969, attraverso questa esplicita affermazione, spiegò ai media la chiave del suo successo.
La camicia bianca, simbolo della maison, divenne la naturale trasfigurazione del suo sapere: i tagli del tutto inaspettati, minimal, destrutturati, furono accattivati con tessuti nobili volti ad esaltarne la foggia.
Ed è proprio per omaggiare l’invenzione del couturier italiano, che al Phoenix Art Museum in Arizona, dal 4 novembre al 6 marzo, verranno esposte sue ventisette camicie bianche create durante i vent’ anni di attività dello stilista.

g.f.
Camicia G.Ferrè


All’interno dell’esposizione, per altro, verranno presentati al pubblico una serie di bozzetti recanti la sua sigla, alcune installazioni multimediali che proietteranno le sfilate della maison dal 1978 al 2007 e il catalogo  “La camicia bianca secondo me. Gianfranco Ferré” con direzione artistica e foto di Luca Stoppini, edito da Skira.

Gianfranco
G.Ferrè


GF
la camicia, simbolo della maison


Gianfranco Ferré
camicia strutturata G.Ferrè


Stefania Carpentieri