L’escursionista in chiave luxury di Moncler Gamme Bleu

La sfilata AI2017-2018 di Moncler Gamme Bleu si apre su uno scenario innevato: qui scia l’uomo disegnato da Thom Browne, che mixa mirabilmente suggestioni sportswear a linee tailoring. Un escursionista in chiave luxury quello che percorre la passerella, tra tocchi sporty e tripudio di sartorialità. Il paesaggio delle Alpi diviene set ideale di una sfilata ad alta quota, dedicata ad uno sportivo dal cuore impavido, pronto ad arrampicarsi fino in cima. La corda diviene il capo principe dell’intera collezione: da strumento necessario per l’arrampicata a must have iconico, la corda strizza le tute da sci e i piumini trapuntati, capo principe della griffe. Browne gioca con il suo uomo, tra ironia e stile: la corda torna anche come pattern che impreziosisce i capi, da indossare con stivali da trekking e backpacks con sacco a pelo. Non mancano audaci virtuosismi stilistici specie nelle ardite sovrapposizioni, perfette per affrontare il rigore della montagna. Largo a peacot, trench e capispalla in iconico tweed, sapientemente mixato a citazioni techno: l’uomo Moncler Gamme Bleu indossa i pantaloni alla zuava sotto al classico piumino, cifra stilistica del brand.

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In testa campeggia l’immancabile berretto di lana mentre gli occhi sono coperti dagli occhiali firmati Marcolin e la barba è finta: il designer americano utilizza la montagna come topos di una collezione che stupisce con inaspettati guizzi luxury e ardite trovate, come le corde utilizzate alla stregua di lacci dalle esplicite connotazioni bondage. Se l’impavido atleta non teme l’arrampicata, tuttavia proprio le corde gli impediscono anche la più semplice camminata. L’uomo Moncler splende nei giacconi in nylon declinati in tinte accese, tra bermuda e scarponcini chiodati.



(Foto: WWD)

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