Louis Vuitton ed Unicef insieme per il Make a Promise Day

Cresce l’attesa per il Make a promise day, evento nato dalla partnership tra Louis Vuitton ed Unicef (United nation’s children’s fund). La maison francese ha appena rinnovato la sua collaborazione con l’associazione umanitaria a supporto dei bambini vittime di malattie, catastrofi naturali, emergenze sanitarie e conflitti bellici.

Il progetto Make a Promise nasceva un anno fa: la partnership, avente durata complessiva di tre anni, ha raccolto solo nel primo anno fondi per 2,4 milioni di euro. L’intero fatturato è stato investito a favore delle popolazioni infantili di Siria e Nigeria. Il prossimo 12 gennaio avrà luogo la seconda edizione del Make a promise day: una promessa da mantenere, quella che sta alla base dell’iniziativa, che sarà veicolata sui social attraverso l’hashtag #makeapromise.

L’evento avrà luogo in 460 punti vendita di Louis Vuitton, dove sarà possibile acquistare i monili Silver Lockit: una parte dei proventi verrà dunque destinata all’Unicef. Il lucchetto Silver Lockit è simbolo di una promessa: piccolo e discreto, il nuovo must have Louis Vuitton è ispirato al celebre lucchetto inventato da Georges Vuitton nel 1890 per proteggere i beni più preziosi dei clienti.

lv-ma

Per ogni pendente o bracciale Silver Lockit acquistato in una delle boutique della griffe o sul sito, 200 euro saranno destinati all’Unicef. «Per fare beneficenza si deve incominciare da casa propria», così spiegava l’evento lo scorso anno Michael Burke, presidente e Ceo di Louis Vuitton. «Come abbiamo fatto noi, chiedendo al nostro team di trovare un’idea forte per raccogliere fondi e raggiungere il maggior numero possibile di persone».

Secondo i dati di Unicef, che opera in 190 paesi e territori di tutto il globo, ogni anno 6,3 milioni di bambini sotto i 5 anni muoiono di malnutrizione, mentre 43 milioni sono costretti a vivere un’emergenza umanitaria, di cui 1 su 9 in zone di conflitto. «Quando un bambino fa una promessa la fa molto sul serio, e merita altrettanta serietà», ha dichiarato Michael Burke. Uno scopo nobile che unisce charity e fashion per garantire ai bambini un futuro migliore.

Jeep Avenger e Adidas : new generation