Il neo femminismo sfila da Marques Almeida

Una femminilità nuova, ripensata da cima a fondo, sfila da Marques Almeida, protagonista della London Fashion Week. Il duo creativo portoghese, formato da Marta Marques e Paulo Almeida, si cimenta con una collezione iconica, che intende porre le basi di un neo femminismo, celebrando la femminilità in chiave contemporanea. Audace, irriverente, coloratissima la donna Marques Almeida non teme di apparire per ciò che è realmente, rifuggendo da schemi precostituiti e da standard in cui stenta a riconoscersi. Forza e bellezza allo stato puro divengono il fil rouge di una collezione vitaminica, che celebra l’individualismo e l’identità femminile concepita nella sua interezza tenendo presente anche il contesto storico, politico e sociale. Largo a colori audaci, note esoteriche, silhouette oversize e suggestioni velatamente punk, che strizzano l’occhio a certa moda Eighties. Vitale e irruente, la donna Marques Almeida rivendica il proprio posto nel mondo, forte di una personalità esplosiva che cela però un lato dark, inaccessibile ai più. Largo a rouches che impreziosiscono gonne in stile flamenco e abiti, coordinati alle giacche e ai capispalla. Questi ultimi sono protagonisti assoluti, caratterizzati da uno styling oversize. Le maniche coprono completamente le mani, i cappotti e i blazer si distinguono a malapena, i colletti e le cinture sono oversize, le lunghezze maxi. Potente e vibrante, la collezione getta le basi di una nuova estetica all’insegna del contrasto e della dissonanza. Il duo creativo lancia un messaggio quantomai attuale, rivendicando il diritto di ogni donna a piacersi e ad accettare l’immagine del proprio corpo, qualunque essa sia. In passerella si alternano slogan femministi sulle note di Nina Simone. Largo a grafismi optical che impreziosiscono pellicce e pantaloni, asimmetrie per gonne e top destrutturati, scarpe affilate. Lana, denim e shirling sono i materiali prediletti per i capispalla, in cui il corpo femminile viene celato, quasi occultato agli occhi del mondo. Largo a cappotti in vinile, stampe ardite in colori vitaminici, pattern digitalizzati, tra pois e nature in chiave 3D. Nonchalance e sensibilità rispetto al corpo femminile sono i sentimenti predominanti in una collezione che sdogana il diritto delle donne di piacersi. Per neo femministe.

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