Speciale Fashion Week: Costume National Primavera/Estate 2016

E’ il cinema italiano a ispirare la dark lady di Ennio Capasa.


La contemporaneità tinta di nero, misteriosamente drammatica, guida l’interprete della collezione di Costume National.
Una sfilata che prende il via con l’installazione visiva e riflessiva di Riccardo Previdi “Maha Mantra”. A comporre l’opera immagini e tracce audio ricercate attraverso i social e gli stock online, talvolta prive di autore. Il loro scopo è quello di far capire agli ospiti come, molto spesso, ciò che condividiamo non evoca più un’esperienza, bensì è atto unicamente a riempire il display di uno smartphone, di un tablet o il desktop di un computer.
L’avventura di Antonioni e A bigger splash di Guadagnino sono le suggestioni, provenienti dal grande schermo, che guidano Capasa.
Il rock cardine della Maison si fonde con la morbida sensualità delle luci soffuse e dei chiaroscuri contrastati.

La fluidità asimmetrica e i tagli maschili dei look proposti svelano tessuti altamente ricercati, come la stampa glitter gessata su doppio canvas in viscosa e il denim nero giapponese.


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Il flash rosso spezza le monocromie del bianco e nero che, però, celano a sorpresa un’anima silver.
Hollywood non è mai stata così vicina ed ecco come la borsa Black, in crosta nera con attacco in metallo, insieme ai sandali con tacco a spillo e agli occhiali da sole over, completa l’aura da vera diva del noir.


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