Sei motivi per i quali gli uomini preferiscono le donne dell’Est: Rai 1 e la lista sessista a Parliamone Sabato

1) Sono tutte mamme, ma dopo aver partorito recuperano un fisico marmoreo;
2) Sono sempre sexy, niente tute né pigiamoni;
3) Perdonano il tradimento;
4) Sono disposte a far comandare l’uomo;
5) Sono casalinghe perfette e fin da piccole imparano i lavori di casa;
6) non frignano, non si appiccicano e non mettono il broncio.

Cita la lista mandata in onda su Rai 1 durante la trasmissione Parliamone Sabato di Paola Perego, rubrica di La Vita In Diretta.
Sei sono i motivi per i quali gli uomini preferirebbero una donna dell’Est a una donna italiana, motivi che sembrerebbero molto lontani dagli ideali, dalla partecipazione, dai propositi sanciti in questo 8 Marzo, giorno della festa della donna e della sua emancipazione.

La lista è stata commentata in trasmissione da Paola Perego, l’ex Miss Italia Manila Nazzaro, il direttore di Novella 200 Roberto Alessi, Marta Flavi e l’attore Fabio Testi attraverso alcuni esempi di “scelta del miglior partito” come quella del presidente USA Donald Trump che avrebbe optato per ben due volte per una donna dell’Est come sua consorte.
Il lungo elenco, criticato dalla rete incredula, marcia con passi profondi sul sessismo e sul razzismo e si inserisce nel dibattito che vede ancora le donne sottoposte a giudizio, critica, inciviltà.
Ancora stereotipate, sottomesse, sempre più soggette a un mondo che vuole esse siano in perfetta forma dopo il travaglio del parto, affascinanti e sexy, formose, vestite di nulla, vestite di una femminilità imposta e mai davvero del tutto desiderata.
Fanciullesche ma madri, fragili ma forti, intraprendenti ma accoglienti, spensierate e tradite, casalinghe e sempre al passo con gli ultimi nuovissimi utensili da cucina, sorridenti, sensibili, inferiori.
La lista di ciò che una donna dovrebbe essere non ha numero, non è quel sei, non è quella gerarchia, è l’infinito flusso totalitarista di una società patriarcale, goliardica e sempre più orientata al consumo. E il consumo non è solo utilizzo e sfruttamento di beni ma anche di individui.

Polemiche sul web, la notizia ha viaggiato alla velocità della luce.
La quiete dopo la tempesta: il direttore Andrea Fabiano di Rai 1 ha chiesto scusa pubblicamente attraverso il tweet: “Gli errori vanno riconosciuti sempre, senza se e senza ma. Chiedo scusa a tutti per quanto visto e sentito a #Parliamonesabato“.
Ha commentato, poi, la presidente Rai Monica Maggioni: “Non ho visto la puntata, lo sto scoprendo dai siti. Quello che vedo è una rappresentazione surreale dell’Italia del 2017: se poi questo tipo di rappresentazione viene fatta sul servizio pubblico è un errore folle, inaccettabile. Personalmente mi sento coinvolta in quanto donna. Mi scuso“.

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